Una relazione sul consumo di stupefacenti pubblicata dall’Agenzia europea per il controllo sulla droga mostra che la cannabis è ancora la sostanza più ricercata tra la popolazione adulta a Malta.
Hashish e marijuana sono le droghe più spesso poste sotto sequestro dalla polizia maltese: la maggior parte del quantitativo venduto al dettaglio è fonte di importazione illegale da Marocco, Tunisia, Libia e Sicilia, mentre solo una minima parte viene prodotta direttamente nell’arcipelago.
L’eroina resta invece la droga con le più gravi ricadute in ambito sanitario e sociale: come riporta la televisione di Stato maltese TVM, nel 2017 cinque persone sono morte di overdose e altre 28 sono state ricoverate in ospedale.
Anche la cocaina prende sempre più piede: la maggior parte arriva dalla Spagna e, anche indirettamente, dal Sud America. Su questo fronte si registra un grande lavoro dei doganieri maltesi, che al Freeport di Birzebugga hanno fermato una considerevole quantità di polvere bianca diretta in tutta Europa.
Tra il febbraio 2018 e lo scorso aprile, la dogana ha scovato e sottratto alla circolazione oltre centomila chilogrammi (1.188 kg) di cocaina, con un valore stimato intorno ai 134 milioni di euro.