Intervista esclusiva a Fulvio Tomaselli e Francesca della Valle, “anime e corpo” di COMRE20 Staminalia, l’evento dedicato alla ricerca sulle staminali, che avrà luogo il 24 e il 25 gennaio.
Dopo aver contattato il capo ufficio stampa e comunicazione di COMRE20 Staminalia, la dottoressa Francesca della Valle, il nostro Carlo Campione l’ha intervistata insieme al professore Fulvio Tomaselli, ideatore e coordinatore scientifico dell’evento.
Innanzitutto grazie per avermi concesso questa intervista. Da anni, per questioni personali, sono molto interessato alle nuove terapie per le malattie neuro degenerative come, ad esempio, la Sclerosi Multipla. Non vedendo molti risultati dalle terapie tradizionali, ho sempre pensato che le cure con le cellule staminali potessero essere una possibile soluzione per i malati. Faccio la prima domanda a lei, dottoressa della Valle, ci parli della scelta di Malta come sede per questo importante convegno di medicina.
DELLA VALLE Malta è un po’ una mia seconda “maison”, nel 2012 sono stata la prima giornalista italiana (e forse l’ultima!) ad avere sulla televisione maltese un programma in lingua italiana “Cultpurnia”; un contenitore di cultura, intrattenimento, spettacolo e per i più attenti di riflessione, come amavo ribadire. Il programma piacque molto, tanto da farne quattro edizioni. Ho creduto quindi che potesse essere la terra giusta su cui far approdare un nuovo modo di fare congressi. Non più “fiere” mediche ma forum da divulgare attraverso i contatti web o i social. Nasce così Staminalia e WWMedicine: una nuova frontiera della divulgazione.
Professore Tomaselli ci parli di Staminalia e dell’importanza di un approccio multidisciplinare all’uso delle cellule staminali.
TOMASELLI L’immaginazione è alla base della scienza, le intuizioni degli scienziati vengono affermate dopo anni, a volte secoli. Le staminali sono nel futuro della cura dell’uomo ma per capire bisogna ascoltare chi se ne occupa profondamente; per questo Staminalia ha voluto riunire esperti internazionali sul tema che dibatteranno e condivideranno esperienze diverse nel cammino della conoscenza, la certezza è un fatto eventuale.
Grazie al metodo Zamboni per la Sclerosi Multipla io sto bene, come ho scritto in questo mio articolo. Un trattamento tanto osteggiato dai neurologi, ma ormai ampiamente riconosciuto dagli angiologi: cosa pensa delle terapie che si allontanano da quelle tradizionali?
TOMASELLI Penso che la medicina di oggi spesso manca di collaborazione fra le sue diverse branche per affrontare le malattie. Affermare nuove vie terapeutiche richiede tempo e prove suffragate, perché troppo spesso sono state gettate in pasto al pubblico speranze rivelatesi assurde se non dannose per i malati. Zamboni lo conosco da oltre trenta anni ed è un serio ricercatore e scienziato universalmente riconosciuto, ma come tale si sottopone al giudizio e alla verifica della comunità scientifica che rappresenta.
Secondo lei le cure con le cellule staminali diverranno di uso comune? E se si in quali campi della medicina e con quali tempistiche?
TOMASELLI I costi sono al momento elevatissimi e ci vorrà tempo perché possano essere utilizzate su larga scala, sarà una cordata fra industria e scienziati a dar vita a possibilità applicative, troppa faciloneria può solo pregiudicare l’evoluzione e, nel recente passato, abbiamo illustri esempi di questo.
Dottoressa Della Valle ci parli del suo lavoro come capo ufficio stampa e comunicazione per questo evento, e che aspettative ha in merito a questo convegno di medicina.
DELLA VALLE Mi interessa che si possano aprire nuovi mondi e nuovi modi di comunicare. Siamo legati alla noia e all’abitudine, la parola con la tecnologia può davvero, se usata con sapienza, efficacia e conoscenza, portare all’infinito. Del resto come il nostro slogan sottolinea: noi siamo comunicazione, non pubblicità!
Una domanda per entrambi, quanto starete a Malta e avete deciso di visitare qualche luogo in particolare?
TOMASELLI Il tempo necessario per il congresso. Abbiamo voluto Malta per dare all’antica cultura uno smalto di grande novità avveniristica. Speriamo che gli organi deputati apprezzino questo sforzo per dare vita a ulteriori manifestazioni sull’evoluzione del progresso Staminalia. Il tempo per il turismo è stato pochissimo e questo induce una voglia di ritorno.
DELLA VALLE Ci fermeremo una settimana Sono innamorata della città del silenzio al tramonto (Mdina, Ndr) e della “Decollazione del San Giovanni Battista” di Caravaggio. Ne parlai ampiamente nella mia trasmissione “Cultpurnia”. Malta è contaminazione di odori, sapori, culture… conto sulla capacità dell’isola di saper recepire, reinventare e prendere la grandezza scientifica di questo meeting. È la finestra sul Mediterraneo e come tale non sorda sorda a certi richiami.