Il colonnello Oleksandr Oksanchenko è morto difendendo Kiev e la sua nazione.
Soprannominato “Grey Wolf” (Lupo Grigio), l’ex pilota dell’aviazione ucraina era più che conosciuto nel circuito degli air shows europei, vantando una lunga serie di esibizioni tra cui quella all’interno del Malta International Airshow del 2016.
In quell’occasione Oksanchenko ci aveva deliziati a bordo del suo Su-27, lasciando anche una grande impronta a livello umano: nel post dedicato alla sua scomparsa, la Malta Aviation Society descrive un uomo umile e con il sorriso sempre sul volto.
Il colonnello Oksanchenko si era di fatto ritirato dal servizio attivo nel 2018; è a seguito dell’invasione russa che ha deciso di tornare come volontario per mettere la sua esperienza e le sue capacità al servizio della resistenza ucraina.
La notizia della sua morte è arrivata nelle prime ore di martedì. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha dichiarato, poche ore dopo, che Oksanchenko è stato ucciso durante lo svolgimento di un’operazione e che verrà insignito del titolo di “eroe nazionale dell’Ucraina”.