La petizione lanciata qualche giorno fa dal Corriere di Malta ha raggiunto le 1500 firme. Oggi, con la conferenza stampa del Governo, ci aspettavamo la decisione della chiusura del Paese a partire da lunedì ma così non è stato.
Aiutaci firmano la petizione o diffondendo questo articolo per chiedere ad altri di farlo: Qui.
Questa la lettera con cui la petizione è stata aggiornata questa mattina:
Cari amici, il Governo maltese nella conferenza stampa di oggi ha detto di non essere intenzionato a porre il Paese in stato di lockdown per non colpire troppo duramente l’economia.
Sebbene condividiamo le preoccupazioni in questo senso e ne siamo tutti coinvolti, riteniamo doveroso insistere per la chiusura generale del paese, lanciando l’hashtag #LockdownMalta. Questa posizione «radicale» è sostenuta anche dall’associazione di categoria dei medici maltesi.
In particolare siamo seriamente preoccupati per la mancata interruzione dei collegamenti aerei con la Gran Bretagna, Paese che ha deciso di non prendere misure precauzionali contro il diffondersi del coronavirus. Ogni giorno decine di voli da e per la Gran Bretagna atterrano o partono da Malta, mettendo il personale aeroportuale e, in prospettiva, tutta l’isola di fronte a un gravissimo rischio.
Se non lo hai ancora fatto, firma la petizione e aiutaci a diffonderla!