Coronavirus: limitate le attività pubbliche celebrative e quarantena per persone provenienti dall’Italia
Durante la conferenza stampa appena conclusasi, il Primo Ministro maltese ha annunciato che le attività pubbliche celebrative saranno limitate dal momento che contribuirebbero alla diffusione del Coronavirus nel paese.
Rivolgendosi ai media dopo una riunione del governo, Robert Abela ha affermato che le attività celebrative pubbliche svolte in ambienti esterni saranno limitate agli eventi che coinvolgono meno di 2.000 persone, ed ha inoltre affermato che il governo suggerirà di non celebrare il giorno di San Patrizio programmato per il prossimo 17 marzo a St Julians. “Sarebbe meglio se questa attività non si svolgesse quest’anno” – ha aggiunto.
Subiranno limitazioni anche le attività celebrative che si svolgeranno in luoghi chiusi: saranno infatti autorizzati eventi che prevedono una presenza inferiore alle 750 persone.
I campionati di calcio, inclusa la premiership, non saranno interessati a restrizioni perché le presenze previste sono inferiori a 2.000 persone a partita, ha detto Abela.
Alla domanda sui motivi secondo i quali sono stati effettuati questi calcoli, il Primo Ministro ha ribadito la sua fiducia verso le autorità sanitarie, in particolare nei confronti del sovrintendente alla salute Charmaine Gauci, che svolge un ruolo attivo in tali decisioni.
In merito alla richiesta dell’attuazione di misure per la sanificazione dei trasporti pubblici, come il traghetto Gozo, Abela ha spiegato che si tratta di qualcosa di cui avevano già discusso, in quanto potrebbe accadere una situazione per cui più di 750 persone si possano trovare a bordo dello stesso traghetto. Tuttavia, le autorità sanitarie hanno assicurato che, poiché il traghetto ha spazi aperti, il rischio di contrarre il virus non è qualcosa di cui preoccuparsi.
Abela ha inoltre affermato che “questo virus sta avendo effetti in tutto il mondo, compresa Malta, quindi questa mattina abbiamo creato una task force composta da ministri e professionisti che si concentrano sull’economia e sul turismo del nostro paese in modo che possano attuare appropriate misure precauzionali.”
Ha rimproverato qualsiasi ipotesi avanzata in merito alla mancanza di abbigliamento protettivo per i lavoratori nei centri sanitari. L’assicurazione a riguardo è giunta dalle autorità sanitarie stesse.
In merito alle scuole, il Primo Ministro ha spiegato che: “non dovremmo lasciare che il panico superi la realtà della situazione che è controllata” e – come Gauci gli ha detto – “non è necessario chiudere le scuole fino a ulteriori sviluppi.”
Fino a oggi a cinque pazienti è stato diagnosticato il Coronavirus, ha affermato il PM, che ha anche aggiunto: “verranno effettuati controlli medici ai conducenti dei camion che trasportano merci via mare provenienti dall’Italia (generi alimentari e medicinali) e saranno ammesse solo due persone per ogni veicolo”.
Abela ha nuovamente invitato le persone a non viaggiare se non in caso di necessità dichiarando che sono in corso accordi per permettere alle persone presenti attualmente in Italia, di ritornare a Malta tramite speciali accordi presi dal governo, in seguito alle restrizioni apportate ai viaggi ieri sera.
Le persone provenienti dall’Italia dovranno essere messe in quarantena per 14 giorni, ha affermato il Primo Ministro. Coloro che sono arrivati dall’Italia nei giorni passati dovranno anche trascorrere 14 giorni in quarantena.
Alla domanda se il governo prenderà provvedimenti per la quarantena obbligatoria nel caso in cui ci siano situazioni in cui le persone non si attengano al protocollo richiesto, Abela ha affermato che “fino ad ora la consulenza professionale che abbiamo e che è necessaria è solo una quarantena volontaria”. Tuttavia, ha fatto appello affinché le persone seguissero i consigli medici forniti dai professionisti.
Il Primo Ministro ha concluso affermando ancora una volta che non c’è bisogno di panico poiché tutto è sotto controllo e che tutti devono avere il coraggio di ciò che ci terrà fuori da questa situazione.
Fonte: Independent