I casi di Covid-19 a Malta hanno subito un’improvvisa quanto brusca impennata nel corso dell’ultima settimana; un fattore che sembrerebbe principalmente derivare dalla diffusione della variante Omicron XE, riscontrata di recente sull’arcipelago.
I nuovi contagi stanno viaggiando a ritmi che non si vedevano da fine aprile, ma la sintomatologia manifestata e le ospedalizzazioni risultano al momento sotto controllo.
Omicron XE, variante del virus scoperta nel Regno Unito a gennaio, è stata individuata per la prima volta a Malta poco più di una settimana fa.
Le sue caratteristiche mostrano una contagiosità più incisiva ma, al tempo stesso, una sintomatologia in grado, nella maggior parte dei casi riscontrati, di non generare allarmismi.
Dopo l’individuazione del primo caso, le autorità sanitarie locali ed il ministro della salute Chris Fearne avevano previsto un aumento dei contagi nella comunità dovuto proprio alle caratteristiche della variante in questione.
Intuizioni che si sono rivelate esatte ed in tempi estremamente brevi. Il rapporto sui nuovi casi registrati quotidianamente nell’ultima settimana, infatti, registra un progressivo incremento di contagi che, da quota 153, hanno raggiunto il picco di 279 nella giornata di sabato.
Per trovare numeri simili bisogna tornare al 21 aprile di quest’anno, fase “finale” della precedente ondata di casi che ha colpito l’arcipelago.
In merito alla situazione negli ospedali, parlando al Times Of Malta, il Ministero della Salute ha dichiarato che al momento i pazienti positivi ricoverati sono 50, di cui la metà asintomatici, e solo tre di questi, che hanno un’età media di 66 anni, si trovano in terapia intensiva.