Anche oggi, esattamente come ieri, sono stati registrati 17 nuovi casi di Coronavirus, che portano il totale a 107. Secondo la Sovrintendente Charmaine Gauci dieci dei nuovi casi sono relativi a pazienti che si sono recati recentemente all’estero, mentre gli altri sette sono a trasmissione locale.
I casi, come previsto, stanno aumentando. Eccoli nel dettaglio:
Il primo caso riguarda una maltese di 61 anni, seppur non avendo viaggiato, è imparentata con un gruppo di persone che sono state all’estero.
Il secondo caso riguarda un maltese di 19 anni che ha viaggiato nel nord Italia all’inizio del mese di marzo. Ha sviluppato i sintomi il 19 marzo.
Il terzo caso è una donna maltese di 56 anni tornata dal Regno Unito il 20 marzo che ha manifestato subito i sintomi.
Il quarto caso è un inglese di 56 anni, arrivato dal Regno Unito il 20 marzo con sintomi durante il volo. Si stanno rintracciando le persone che erano sullo stesso aereo.
Quinto e sesto caso: una coppia di 23 e 30 anni, maltese lei e italiano lui, recatisi a Madrid. Hanno sviluppato i sintomi il 15 marzo.
Il settimo caso, un maltese di 28 anni che viveva nel Regno Unito e rientrato a Malta prima che i voli fossero sospesi.
Ottavo caso: una donna irlandese di 60 anni.
Il nono caso è un uomo maltese di 56 anni che non si è recato all’estero, ma è entrato in contatto con persone che hanno viaggiato.
Il decimo caso è un uomo di 40 anni, che aveva avuto sintomi il 16 marzo. È stato in contatto con due parenti che sono recentemente risultati positivi.
L’undicesimo caso è una donna maltese di 32 anni che lavora come operatore sanitario.
Dodicesimo caso: un uomo maltese di 34 anni, che ha iniziato a ravvisare i sintomi il 16 marzo. Sono in corso i controlli su parenti e colleghi.
Il tredicesimo caso è un’ucraina di 38 anni che ha avuto sintomi il 22 marzo.
Il quattordicesimo, una donna di 52 anni. Anche per lei sono in corso controlli su parenti e colleghi.
Gli ultimi tre casi di oggi sono quelli di una ragazza di 14 anni e una coppia a lei imparentata.
La Gauci ha concluso la conferenza dicendo che non si segnalano altri pazienti guariti oltre ai due che sono risultati negativi la scorsa settimana.
L’uomo di 61 anni che è in terapia intensiva è ancora sotto osservazione e di sicuro avrà bisogno di più tempo per riprendersi rispetto ad altri pazienti.
La Sovrintendente per la Salute ha infine sottolineato che tenere le distanze di sicurezza è “imperativo”, soprattutto per gli anziani, che sono tra i più a rischio di contrarre il COVID-19.
La salute deve essere una priorità, ha affermato, esortando i datori di lavoro a ricorrere al telelavoro per il loro personale.
Per coloro che non possono lavorare in remoto, come gli operai nelle fabbriche, è stato consigliato di non recarsi al lavoro in caso di malattia, di fare le pause separatamente e di uscire ed entrare individualmente dallo stabilimento.
La Gauci ha concluso la conferenza dicendo che le autorità stanno lavorando con i supermercati per ridurre il numero di clienti che fanno la spesa contemporaneamente.