Se ne è parlato per un sacco di tempo, ci sono stati dei rinvii provocati dall’andamento della pandemia, ma ora la notizia è ufficiale.
Il primo ministro Robert Abela ha annunciato la distribuzione dei voucher: un investimento da 50 milioni di euro con i quali si punta a rimettere in moto l’economia del Paese.
D’ora in poi ogni maltese che ha dai 16 anni in su riceverà un buono da 100 euro da spendere tra il 7 giugno e il 15 settembre.
Rispetto alla volta precedente, la somma è stata divisa in maniera diversa.
I buoni rossi da 60 euro possono essere spesi in ristoranti, bar, hotel e scuole di sub; i buoni blu del valore di 40 euro possono essere invece spesi in servizi di bellezza, punti vendita al dettaglio di scarpe, vestiti e altri articoli, palestre, musei, club band, attività artistiche e culturali.
I voucher saranno spediti direttamente a casa, ma chi vuole può scaricarli sul proprio smartphone, fino al 4 giugno, collegandosi al sito wallet.vouchersmimcol.com.
Chi non scarica i voucher, li riceverà automaticamente per posta.
Chi sceglie il sistema di download elettronico avrà però il vantaggio di poterli spendere già dal 7 giugno.
A beneficiare dell’iniezione di 50 milioni di euro saranno circa 25mila aziende sparse sul territorio.
La distribuzione dei buoni è stata accolta con favore da diverse organizzazioni.
Come riporta maltatoday.com, l’Associazione turistica di Gozo ha registrato con soddisfazione l’iniziativa del governo: «Insieme all’arrivo dei turisti stranieri a partire dal primo giugno, con l’incoraggiante controllo della diffusione del COVID-19 e un robusto programma di vaccinazione, i voucher sono di buon auspicio per la prossima stagione estiva».
Reazioni positive anche dalla Camera di Commercio di Malta: «I buoni arrivano in un momento molto critico per le imprese, soprattutto per coloro che lavorano nel settore del turismo. La Camera di Malta ha assunto un ruolo attivo nel contribuire a mettere l’industria su un percorso di ripresa e plasmare una Malta post-Covid più competitiva, e ha ripetutamente insistito sul fatto che la vaccinazione è fondamentale per essere pronti per accogliere i viaggiatori».