Il problema della violenza domestica, soprattutto in casi di estrema gravità, richiede una risposta immediata, ed è proprio in questo contesto che è stato istituito il Multi Agency Risk Assessment Meeting (MARAM) composto da un team di esperti provenienti da diversi settori tra i quali quello sanitario, dei servizi sociali, scolastico e legale, incaricati per offrire supporto urgente alle vittime più vulnerabili.
Il MARAM si occupa di analizzare dettagliatamente ogni caso di violenza domestica fornendo una valutazione dei rischi condivisa con la Polizia, ed è stato istituito lo scorso febbraio in relazione a quanto emerso nell’inchiesta giudiziaria relativa al femminicidio di Bernice Cassar.
Nel corso di una conferenza stampa che ha avuto luogo lunedì sul tema della violenza domestica è stato spiegato che, nei casi ci si trovi di fronte ad un rischio elevato di grave pericolo per la vittima o per i suoi famigliari, la situazione viene sottoposta ai diversi professionisti del MARAM, che si occuperanno di vagliare il caso utilizzando un approccio interdisciplinare che consente di avere una visione completa della situazione e di adottare un piano di azione condiviso tra diverse entità.
Dal 13 giugno ad oggi, ovvero da quando è entrato in servizio, il MARAM ha gestito ed offerto supporto a 74 casi gravi di violenza domestica, 63 dei quali riguardanti le donne e 3 relativi agli uomini. Vi sono stati anche 8 casi in cui dei giovani hanno perpetrato abusi fisici sui propri genitori.
Durante la conferenza stampa, il ministro per le Politiche Sociali e dei Diritti dell’Infanzia, Michael Falzon, ha sottolineato l’importanza rappresentata nell’offrire una rapida risposta alla piaga della violenza domestica. «Questa è una realtà che esiste e continuerà a esistere, e abbiamo il dovere di fare tutto il possibile per evitare tragedie» ha affermato Falzon.
Ruth Sciberras, presidente del MARAM, ha spiegato che tutti i professionisti che lo compongono hanno ricevuto una formazione nel Regno Unito da esperti in materia, che ha consentito loro di adottare un approccio multidisciplinare utile a tenere conto di tutti gli aspetti della situazione. «Questo è particolarmente importante affinché possano intervenire tempestivamente nell’interesse delle vittime» ha concluso Sciberras.