La Corte d’Appello penale ha confermato una condanna a sei anni di carcere per un insegnante che ha abusato sessualmente di uno studente tra il 1992 e il 1996.
Alexander Giacomotto, 69 anni, di Birkirkara, fu arrestato nel 2007 dopo che la vittima delle sue morbose attenzioni fu convinto dalla fidanzata a raccontare tutto alla polizia.
Secondo quanto accertato nel processo, lo studente era stato molestato per la prima volta all’età di 12 anni.
Il docente lo aveva portato nel suo appartamento di Qawra, gli aveva fatto bere vodka all’arancia e gli aveva fatto vedere immagini di rapporti tra omosessuali.
Poi lo aveva indotto a compiere assieme a lui un atto sessuale.
Durante il processo è emerso che Giacomotto aveva abusato dell’adolescente ripetutamente, in un arco temporale che va dal 1992 al 1996.
Aveva inoltre convinto i suoi genitori a mandarlo da lui per delle lezioni private, ma era solo una cinica bugia per creare momenti di intimità.
Come riporta Malta Today, Giacomotto aveva regalato al ragazzo un computer e un deposito di 23.000 euro per l’acquisto di una proprietà.
Per molti anni lo studente non aveva avuto il coraggio di confessare a nessuno la sua terribile storia, ma nel 2005 la sua fidanzata lo aveva convinto a sporgere denuncia alla polizia.
Nel 2014 Giacomotto era stato condannato in primo grado a 6 anni.
L’agghiacciante esperienza vissuta da adolescente, ha provocato alla vittima un trauma psicologico che ha avuto delle ricadute sulla sua vita affettiva, tant’è che ha avuto più volte bisogno di un sostegno psicologico.