Le restrizioni per il contrasto del Covid-19 sono destinate ad un ammorbidimento nel corso delle prossime settimane e dei prossimi mesi, seguendo il programma sanitario ideato dal governo.
A parlare della situazione riguardante contagi e restrizioni è stato il ministro della Salute Chris Fearne, durante la conferenza stampa tenutasi per l’inaugurazione del giardino dedicato alle vittime del Covid-19 a Paola: «il primo cambiamento riguarda l’uso della mascherina all’aperto che non è più obbligatorio già dallo scorso lunedì; un provvedimento che verrà applicato anche all’interno delle scuole, ma solo dopo le vacanze di Pasqua».
All’interno degli ulteriori cambiamenti in arrivo si colloca anche la gestione degli eventi pubblici, che dal 10 aprile non saranno più soggetti a limitazioni numeriche, siano essi al chiuso o all’aperto. L’unica differenza sarà la richiesta del certificato vaccinale, obbligatorio per accedere ai soli eventi al chiuso.
Un altro tema importante, visto l’arrivo della stagione estiva, è quello della gestione dei turisti in entrata. Ai viaggiatori provenienti da Paesi che compaiono nella “lista rossa” Covid-19 non sarà più richiesta la quarantena, mentre quest’ultima sarà obbligatoria, ma solo per la durata di sette giorni, unicamente per coloro che partono da Paesi nella “lista rosso scuro”.
Fearne ha inoltre comunicato che sono in atto discussioni all’interno dell’Unione Europea riguardo la possibilità di rendere meno restrittiva la presentazione di un certificato vaccinale per poter viaggiare. In linea quindi con gli altri Paesi dell’UE, presto anche le autorità maltesi potrebbero consentire ai viaggiatori di entrare a Malta presentando il risultato negativo di un test PCR Covid-19.
Niente da fare, invece, per i certificati di guarigione. Come affermato dalla Sovrintendente alla Sanità Pubblica Charmaine Gauci nella rubrica ospitata da Times of Malta, il Paese continuerà a non riconoscere come validi per l’ingresso sul territorio i certificati che attestano la guarigione da Covid-19, sostenendo che le reinfezioni di chi aveva già avuto il virus hanno dimostrato che questi certificati hanno una rilevanza limitata.
Il ministro della Salute ha voluto soffermarsi infine sull’attuale numero di contagi presenti sull’arcipelago maltese, che sembrerebbe seguire la tendenza degli altri Paesi. L’aumento dei casi sarebbe riconducibile alla variante Omicron, all’allentamento delle misure restrittive e ad una maggiore mobilità, destinata anche a crescere in previsione delle vacanze pasquali.
Questa trend sembra tuttavia destinato ad una stabilizzazione in seguito al miglioramento del clima e segnali incoraggianti arrivano anche dall’ospedale Mater Dei dove, ad oggi, si registra il numero più basso di pazienti in terapia intensiva dallo scorso novembre, in una situazione che appare ampiamente sotto controllo.