Anche la personalizzazione delle auto è affar serio. Le modifiche estetiche e meccaniche dei veicoli devono infatti sempre essere eseguite sulla base delle normative vigenti, compresa quella di scurire i vetri della propria auto con una pellicola che non deve superare gli standard imposti dalla legge.
A tal proposito, entro la fine di dicembre, le forze dell’ordine saranno dotate di nuove apparecchiature, in grado di misurare la densità del colore dei cristalli delle automobili. Se supereranno i limiti imposti dal codice della strada, scatterà inevitabilmente la multa. A comunicare la novità è stato l’ispettore di polizia Nicholas Vella in un’intervista a TVM.
Al momento, la valutazione della gradazione dei vetri dei veicoli è affidata al solo esame visivo degli agenti di pattuglia. Un sistema che di fatto rende quasi impossibile comminare sanzioni in caso di differenze minime tra un colore consentito e uno già fuori norma. Ora, le nuove tecnologie promettono di porre del tutto fine a quelle “zone grigie”, garantendo di eliminare il margine di errore.
Lo stesso Vella commenta così la novità: «Oscurare i vetri non è illegale, se rientra nei parametri. Si è nei termini di legge se dall’esterno si riesce a distinguere chi è dentro al veicolo. Se è uomo o donna, il colore dei capelli e cosa indossano e se si riescono a vedere gli interni. Al momento stiamo procedendo con la formazione sui nuovi apparecchi. Al tempo stesso stiamo discutendo con LESA e Transport Malta un rafforzamento delle leggi sul traffico».
Da gennaio ad agosto, le sanzioni per questo tipo di infrazione sono state mediamente sei al giorno. Un dato che dimostra la reale necessità di migliorare la precisione dei controlli per riuscire ad arginare definitivamente il fenomeno.
Al momento, non è dato sapere se l’importo delle multe in caso di vetri troppo scuri sarà modificato. Al momento, la sanzione ammonta a soli 11,65 euro.