Ennesimo caso di vandali in azione tra le strade di Gzira quello ripreso da un video che nelle ultime ore ha fatto il giro del web e che riprende un individuo, apparentemente inebriato dai fumi dell’alcool, alle prese con la distruzione dello specchietto di un’automobile parcheggiata in Triq D’Argens.
Il folle gesto, avvenuto intorno alle 2:30 della nottata del 2 febbraio e ripreso dalle telecamere a circuito chiuso di un negozio, non sarebbe un caso isolato. Il soggetto e l’individuo con cui si accompagnava si sarebbero “sfogati” la stessa sera anche su altri veicoli parcheggiati nella zona, come raccontato al Times of Malta dalla figlia del proprietario del veicolo vandalizzato, Sonique Azzopardi, fino a ieri inconsapevole dell’esistenza dei nastri che inchioderebbero i due teppisti.
Proprio la stessa Azzopardi, confermando l’intenzione di denunciare l’atto vandalico, ha infine pubblicato il video sul gruppo Facebook Are You Being Served? scatenando la reazione degli internauti, scossi dalla mancanza di sensibilità dei due individui.
Come fatto notare dagli utenti di un altro gruppo sulla stessa piattaforma, ITALIANI A MALTA, ascoltando attentamente l’audio delle riprese sembrerebbe udirsi la frase: «E io inizio a fare così», presumibilmente pronunciata dall’autore dell’insensato calcio, prima di colpire il veicolo. Parole che hanno sollevato il dubbio che i due possano essere cittadini italiani, o più precisamente siciliani, secondo quanto affermato da diversi iscritti che avrebbero riconosciuto l’accento.
Proprio sul gruppo di italiani si sono registrate numerose testimonianze di condanna nei confronti dei due sospetti connazionali, alcune più educate altre meno, con il commento di un utente che, riassumendo perfettamente il sentimento di disdegno, ha chiesto scusa da parte di tutti gli italiani e, rivolgendosi al proprietario del mezzo vandalizzato, si è offerto di spedirgli a casa i pezzi di ricambio.