Sono 24 i milioni di euro in arrivo dall’Unione Europea per riqualificare la parte bassa di Valletta.
Il ministro del turismo Konrad Mizzi, ed il sottosegretario Aaron Farrugia ne hanno parlato in una conferenza stampa congiunta, nella quale hanno spiegato che i lavori copriranno un’area che va da Forte Sant’Elmo al Fortification Centre.
A coprire i costi del progetto, il fondo di sviluppo regionale dell’UE (RDF) per il quinquennio 2014-2020. La fine dei lavori è prevista per il 2020. Il progetto dovrebbe migliorare le infrastrutture, l’architettura, le case popolari, gli spazi all’aperto, l’area commerciale, il lungomare e prevede una zona per il waterpolo.
Il ministro Mizzi ha sottolineato che la questione delle case popolari è parte integrante del progetto, e che verranno ristrutturati interi stabili di proprietà pubblica. A tal fine ha chiesto il contributo dei residenti.
Un comitato appositamente istituito e composto anche da abitanti della zona servirà a identificare i progetti più validi e sarà presieduto dal sottosegretario Paul Zahra. Nel comitato verranno coinvolti anche il consiglio municipale di Valletta, la fondazione V-18 e la Planning Authority.
Il Ministro ha parlato anche del progetto del tunnel navigabile sotterraneo, che dovrebbe collegare Valletta, Vittoriosa e Sliema. Un’opera lunga 800 metri, posta 4 metri sotto il livello delle fortificazioni, percorsa da traghetti lunghi e stretti che faranno la spola tra le tre località.