È stato avviato un processo di consultazione pubblica in relazione al primo piano di gestione in assoluto per Valletta, patrimonio mondiale dell’UNESCO che, per otto settimane, da mercoledì 20 dicembre 2023 e fino al 22 febbraio 2024, consentirà alle parti interessate di dire la loro sulle proposte indicate nel documento ed organizzate in sette capitoli, l’ultimo dei quali delinea il quadro d’azione per il prossimo futuro.
La formulazione di un piano di gestione di Valletta è un prerequisito delineato dall’UNESCO per tutti i siti iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale. Il documento, frutto della collaborazione di un team di esperti durata diversi mesi, è stato presentato martedì da Owen Bonnici, Ministro della cultura.
Bonnici ha spiegato che il piano di gestione affronta elementi che rientrano nella definizione di “eccezionali valori universali”, ed includono l’autenticità, l’integrità della città e il patrimonio culturale materiale e immateriale della sua comunità. Ed è proprio questo ultimo elemento, la comunità, il fulcro su cui è stato redatto l’intero documento, in linea con le raccomandazioni dell’UNESCO.
L’obiettivo generale – si legge nel comunicato diffuso dal Ministero – è quello di garantire la conservazione e la preservazione dell’essenza storica di Valletta, mantenendo allo stesso tempo il suo status di «centro dinamico e vibrante all’interno della nostra nazione, una caratteristica che ha mantenuto sin dal suo inizio».
Le persone interessate a contribuire al processo di consultazione pubblica possono accedere al documento tramite il sito web di riferimento. Osservazioni e suggerimenti possono essere inviati tramite e-mail all’indirizzo [email protected] o per posta all’indirizzo 21, Archbishop Street, Valletta.