Malta conferma di essere uno dei Paesi dell’Unione europea che meglio ha saputo gestire (facilitata, ovviamente, da una popolazione numericamente contenuta) la campagna delle vaccinazioni.
Dopo aver raggiunto l’immunità di gregge, ci si appresta a compiere un altro sensibile passo in avanti: il ministro della Salute, Chris Fearne, ha annunciato che a partire dal mese di luglio saranno vaccinati anche gli adolescenti compresi tra i 12 e i 15 anni.
Per questa fascia d’età l’Ema – l’agenzia mondiale dei medicinali – è orientata a utilizzare il vaccino Pfizer-BioNTech, già adoperato negli Stati Uniti per i minori di 16 anni.
I ragazzini tra i 12 e i 16 anni non potranno registrarsi e prenotarsi sulla piattaforma del governo. Affinché vengano vaccinati è infatti necessario il consenso dei genitori, per cui si seguirà un’altra strada: verrà adottato un sistema ad “inviti”.
Diverso è il discorso per i bambini dai 6 agli undici anni: potrebbero essere vaccinati entro la fine dell’anno, probabilmente prima delle feste.