Un gruppo di genitori si è dato appuntamento per martedì mattina, dalle 8:15 alle 8:45, fuori dalla scuola primaria St. Clare di San Gwann, per protestare contro l’uso delle mascherine a scuola.
«Dopo quanto si è visto nei giorni scorsi in merito a raduni politici ed assembramenti nel corso dei festeggiamenti per le elezioni politiche, senza considerare ciò che avviene a Paceville ogni sera, come se nulla fosse, da quando hanno aperto i club, non capiamo perché i bambini debbano continuare a mantenere la distanza sociale ed indossare le mascherine a scuola, mentre gli adulti sono liberi di fare ciò di cui si sono resi protagonisti ormai da settimane» afferma Daniele Baraggioli, uno dei genitori impegnati nella protesta.
Dato che la direttiva emanata dal Ministero della Salute impone di indossare una mascherina chirurgica o una FFP2 sia ai bambini che alle persone che fanno ingresso presso gli istituti scolastici, i manifestanti fanno sapere che si preoccuperanno di “fermare” chiunque vedranno non essere in possesso dei corretti requisiti imposti dal governo, perché «utilizzare un dispositivo di protezione individuale non consentito dalla direttiva equivale ad infrangere le regole, come non indossare la mascherina, allora dove sta la differenza?».
Il cartellone “Unmask the kids”, simbolo della protesta, sarà poi consegnato al ministro della Salute in persona, promette il gruppo dei genitori, stanco delle evidenti contraddizioni sui protocolli Covid-19 ancora in atto.