L’ex presidente della Ong Repubblika, Robert Aquilina, ha tenuto una conferenza stampa per annunciare una manifestazione nazionale contro la corruzione e in difesa della giustizia. La conferenza si è svolta in un clima di forte tensione politica, con Aquilina che ha espresso preoccupazioni profonde per il futuro del Paese.
Durante il suo intervento, ha ricordato il momento cruciale che il Paese sta vivendo, paragonandolo a quello di cinque anni fa, quando Repubblika chiese l’apertura di un’inchiesta magistrale sulla frode nella vendita di tre ospedali pubblici che, dopo una lunga battaglia legale, prese il via portando alla luce fatti gravissimi emersi con le accuse penali rivolte a molte figure di alto profilo, tra cui un ex Primo Ministro, il suo capo di Gabinetto, ministri e segretari permanenti.
«Questo è un grave momento nella storia del nostro Paese» ha dichiarato Aquilina, «È altrettanto grave che Joseph Muscat abbia attaccato il magistrato che ha condotto l’inchiesta, ma ancora più grave è l’attacco osceno del Primo Ministro contro i tribunali, i giornalisti e la società civile».
La manifestazione nazionale, intitolata “Ningħaqdu għal Malta Nadifa” (Uniamoci per una Malta Pulita), si terrà nel tardo pomeriggio di giovedì 16 maggio e vedrà la partecipazione di 17 organizzazioni non governative che hanno adottato una posizione comune su quattro punti fondamentali: Condanna degli attacchi “antidemocratici” e “osceni” contro la magistratura, il magistrato a capo dell’inchiesta e i giornalisti; Richiesta di assunzione della responsabilità politica e istituzionale per i fatti emersi dall’inchiesta costata 10 milioni di euro ai contribuenti; Sostegno ai pubblici ufficiali che svolgono il loro dovere con integrità; Impegno a non permettere che l’inchiesta venga sabotata.
«È significativo che la manifestazione si terrà il sedici del mese» ha aggiunto Aquilina, ricordando che è stata Daphne Caruana Galizia a scoprire e rivelare per prima la corruzione nei contratti degli ospedali pubblici.
Concludendo la conferenza, l’ex presidente di Repubblika ha invitato i partecipanti alla manifestazione a portare con sé bandiere maltesi per esprimere il proprio sostegno, lanciando un appello rivolto a tutte le persone di buona volontà: «Il nostro Paese si trova a un bivio. Uniamoci per garantire che prevalga la giustizia e non i delinquenti. Uniamoci per pulire il nostro Paese dall’inganno e dall’abuso».
La manifestazione inizierà alle 18:30 davanti al Wembley Store in Republic Street e si concluderà davanti al tribunale, dove si terranno i discorsi dei relatori.
Le sedici Ong promotrici dell’iniziativa organizzata da Repubblika sono UHM, Aditus, KSU, Occupy Justice, Vuċi Kollettiva, Fondazione Falcone, SOS Malta, Kunsill Nazzjonali taż-Żgħażagħ, manueldelia.com, ICT Students’ Association, Medical Biochemistry Students Association, Media & Knowledge Sciences Association, jef Malta, SDM, PEN Malta, Moviment Graffitti.