Malta ha ospitato un’importante cerimonia di firma presso Palazzo Verdala a Siggiewi, dove sette Paesi hanno aderito alla Convenzione delle Nazioni Unite sugli Effetti Internazionali delle Vendite Giudiziarie delle Navi. L’evento, il secondo di questo genere da quando la Convenzione è stata adottata dall’ONU nel 2022, rappresenta un passo significativo verso l’uniformazione delle leggi marittime globali.
La cerimonia è stata presieduta dal Presidente di Malta, Myriam Spiteri Debono, e organizzata dal Ministero degli Esteri in collaborazione con le Nazioni Unite e il Comité Maritime International (CMI). Hanno partecipato delegazioni di Antigua e Barbuda, Croazia, Cipro, Costa d’Avorio, Italia e Spagna, firmatarie insieme a Malta.
L’adozione della Convenzione mira ad apportare notevoli miglioramenti nel settore marittimo globale. Creerà infatti un regime uniforme per gli effetti internazionali delle vendite giudiziarie delle navi, eliminando il rischio di sequestri ripetuti della stessa imbarcazione per rivendicazioni derivanti da diritti o interessi preesistenti.
Il Ministro degli Esteri, Ian Borg, ha sottolineato l’importanza dell’evento, dichiarando che, ospitando questa cerimonia di firma, Malta contribuisce attivamente all’entrata in vigore della Convenzione, offrendo l’opportunità ad altri Paesi di aderire. «La Convenzione – sottolinea Borg – è considerata dagli operatori marittimi di tutto il mondo come una delle più importanti degli ultimi anni, fornendo certezza e stabilità in un’area del commercio internazionale che rappresenta il 90% di quello mondiale».
Il Ministro dei Trasporti, Chris Bonett, ha aggiunto che l’introduzione del certificato di vendita giudiziaria snellirà il processo di trasferimento e registrazione delle navi, fornendo la certezza e l’uniformità di cui il settore ha bisogno. «Il benessere economico di Malta è strettamente legato al trasporto marittimo, con oltre 22.000 lavoratori che si guadagnano da vivere in questo settore, contribuendo a circa il 16% del PIL del Paese. Pertanto, rafforzare il nostro prodotto marittimo sarà sempre un passo avanti che faremo con orgoglio» ha concluso Bonett.
La cerimonia ha visto anche gli interventi di José Angelo Estrella-Faría dell’Ufficio degli Affari Legali delle Nazioni Unite, Ann Fenech, Presidente del CMI, Richard Sonnenschein della DG Justice and Consumers della Commissione Europea e Dorota Lost-Sieminska dell’International Maritime Organization. La firma della Convenzione è stata ufficializzata da David Nanopoulos, alla guida della sezione trattati delle Nazioni Unite.