Nell’ultimo decennio i cittadini maltesi a rischio povertà sono aumentati di 2.000 unità, passando da 81 a 83 mila.
I poveri in Europa dal 2008 son passati da 116 a 112,9 milioni, l’unico periodo che ha registrato un aumento dei poveri è stato quello fra il 2009 ed il 2012.
L’obiettivo dell’Unione Europea è quello di ridurre drasticamente il rischio povertà entro il 2020 in tutto il vecchio continente.
Più del 34% della popolazione della Bulgaria, Romania e Grecia sono a rischio povertà. I paesi con le percentuali più basse sono la Repubblica ceca (12,2%), la Finlandia (15,7%) e la Slovacchia (16,3%).
Dal 2008 il dato di rischio povertà è aumentato in 10 paesi dell’UE, in testa Grecia (+6,7 %), Italia (+3,4%) e Spagna (+2,8%).
Nelle isole maltesi la percentuale di residenti a rischio povertà si è invece abbassata fra il 2008 ed il 2017, a causa dell’aumento della popolazione, in parte dovuta all’immigrazione dall’estero.