Un airone cenerino è stata la prima vittima di bracconieri senza scrupolo al primo giorno dall’avvio della stagione di caccia autunnale, inaugurata lo scorso 1 settembre. A confermare l’accaduto, attraverso la pagina Facebook, è BirdLife Malta, la più antica organizzazione ambientalista dell’arcipelago maltese impegnata nella protezione degli uccelli selvatici e dei loro habitat.
L’airone cenerino, che appartiene ad una delle specie protette, è stato rinvenuto da un passante nella zona di Munxar a Marsaskala, poche ore dopo l’apertura della stagione di caccia.
L’esemplare ha riportato una frattura all’ala destra, ed il veterinario chiamato ad esaminare la vittima non ha potuto far altro che constatare l’illegalità del colpo.
Sale così a quota novantotto il numero delle prede della caccia illegale registrate solo quest’anno da BirdLife Malta e dalla polizia.
L’associazione ha inoltre lanciato un appello esortando i cittadini a segnalare eventuali episodi di sospetta illegalità attraverso il numero 79255697 (BirdLife), oppure contattando l’Unità di Protezione Ambientale al 119.
Fenicotteri, rapaci, cicogne, aironi e volatili dai colori vivaci sono ancora oggi le vittime privilegiate dai bracconieri maltesi. Specie protette che spesso finiscono impagliate, “trofei” per collezionisti senza scrupolo.
Il giorno che gli animali imbracceranno il fucile contro i cacciatori, finalmente il mondo si sarà riequilibrato.