Un tunnel sottomarino tra Malta e Gozo si snoderebbe tra Manikata e Nadur, secondo gli studi attualmente all’esame del Governo.
Il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Ian Borg ha rivelato i punti di ingresso e di uscita più probabili del tunnel durante una conferenza stampa tenutasi martedì pomeriggio, anche se ha chiarito che la possibilità di avere punti di entrata in galleria diversi è rimasta sul tavolo.
L’attuale proposta porterebbe alla creazione di un tunnel lungo 13 chilometri con un raggio di 70 metri e una corsia di traffico in entrambe le direzioni, con una corsia di sicurezza aggiuntiva. Il punto d’ingresso di Manikata potrebbe anche contribuire ad alleggerire il traffico a Mellieha, deviando fuori paese gli automobilisti diretti a Gozo.
Gli analisti del traffico hanno previsto il passaggio in media di circa 6.500 veicoli al giorno. Il pedaggio sarebbe lo stesso di quelli attualmente praticati dal traghetto di Gozo Channel, ha aggiunto Borg. Scavare il tunnel richiederà probabilmente tre anni, con ulteriore tempo necessario per completare i lavori.
Gli studi sulla possibilità di un tunnel sono stati intensificati negli ultimi anni, dopo che il Primo Ministro Joseph Muscat ha affermato che il sostegno per il progetto era “enorme” tra i gozitani, e che l’infrastruttura potrebbe essere operativa entro il 2024.
Nel frattempo gli scienziati dell’Università di Malta hanno completato gli studi sulla profondità del mare e sul letto tra Malta e Gozo, con un consorzio internazionale che ha anche valutato campioni di carotaggio. Sempre gli esperti universitari stanno ora lavorando per costruire uno studio geologico completo del sito coinvolto.