Il ministro dei Trasporti Aaron Farrugia e il CEO di Infrastructure Malta Ivan Falzon hanno presentato il piano dei collegamenti per una mobilità attiva più sicura in tutta Malta che include “significativi investimenti infrastrutturali” soprattutto nelle aree urbane, con l’obiettivo di fornire migliori opzioni per i viaggiatori che privilegiano la mobilità attiva.
I collegamenti non solo metteranno in connessione le diverse località, ma offriranno agli utenti anche la possibilità di passare da una modalità di trasporto all’altra lungo un percorso. I percorsi mireranno anche a collegare spazi verdi e nodi trafficati in maniera efficiente e sicura anche per chi sceglierà di viaggiare a piedi o in bicicletta.
La prima fase di questo piano si concentrerà sui collegamenti tra Sa Maison, Valletta e il Sea Passenger Terminal attraverso Blata l-Bajda, con un’infrastruttura a mobilità attiva lunga circa 3 chilometri che metterà in connessione la capitale, la periferia di Hamrun, il terminal passeggeri marittimo e quattro trafficati nodi di trasporto pubblico.
Nel corso della conferenza stampa, il ministro Farrugia ha ribadito l’importanza della messa in opera di questi percorsi di mobilità attiva al fine di consentire al Paese di affrontare il tanto necessario cambiamento nei trasporti.
«Con un investimento complessivo di 35 milioni di euro, offriamo alle persone alternative realistiche ai loro veicoli privati. Percorsi sicuri, con le adeguate infrastrutture necessarie affinché le persone possano utilizzare modalità di trasporto alternative. Attraverso questo piano, cerchiamo di affrontare un cambiamento di mentalità e aiutare le persone a capire che ci sono alternative migliori al veicolo privato» ha concluso Farrugia.
Presenti alla conferenza stampa anche gli architetti dello studio Daniel Scerri Periti e JP Architects. Erano presenti anche le ONG Rota e Bulletproof.