L’inquinamento a Malta continua ad essere tra i peggiori in Europa, con il quarto posto nella classifica degli stati membri dell’UE con il livello più elevato di polveri sottili presenti nell’aria.
I dati pubblicati in uno studio dell’Agenzia europea dell’ambiente hanno mostrato che la concentrazione di sostanze inquinanti su base giornaliera arrivava nel 2015 ai 50 microgrammi al metro cubo, toccando proprio il valore limite giornaliero imposto dall’Unione Europea.
Solo Bulgaria, Polonia e Grecia sono messe peggio di Malta.
L’agenzia EEA, analizzando i dati raccolti dai vari stati membri, ha concluso che la maggior parte dei cittadini Ue è esposta a una scarsa qualità dell’aria, con polveri sottili che ogni sono causa di morte prematura per circa 400.000 persone in Europa.
All’inizio di quest’anno la Commissione europea aveva richiamato all’attenzione Malta per attuare misure mirate a migliorare la qualità dell’aria nelle aree più urbanizzate, introducendo soluzioni sistemiche per facilitare la congestione dei trasporti.
Fino ad oggi alcune misure sono state adottate, anche nell’ultimo Budget 2018: trasporto pubblico gratuito per tutti i ragazzi di età compresa tra i 16 e i 20 anni, e per tutti gli scolari a partire dal prossimo anno scolastico, rafforzamento del servizio traghetti e altre iniziative per promuovere l’utilizzo della bicicletta e di motocicli.
Il Primo Ministro Joseph Muscat ha inoltre annunciato l’avvio di una consultazione per fissare una data oltre la quale tutte le nuove automobili che entreranno in circolazione dovranno essere elettriche per obbligo di legge.