Le prime settimane del governo di Robert Abela si chiudono in positivo: la fiducia data al nuovo Primo Ministro è la più alta registrata.
Il nuovo premier Robert Abela ha raggiunto il 62% del barometro sulla fiducia, secondo un sondaggio del quotidiano in lingua inglese Malta Today, mentre Adrian Delia, il leader dell’opposizione nazionalista, raggiunge un minimo storico del 13.5%.
Abela avrebbe conquistato persino la fiducia degli oppositori, con un 22.5% di sostegno da parte dei votanti del PN.
Una larga adesione che può attribuirsi alle prime mosse di Abela come Primo Ministro di Malta; alcune meglio accolte di altre.
Prima fra tutte, il rinnovo dell’esecutivo, ampiamente modificato nonostante le caute promesse di mantenerlo inalterato.
Abela ha spostato il potere della potente Planning Authority dal Ministero delle infrastrutture a quello per l’Ambiente, probabilmente con la speranza che possa operare con una maggiore attenzione alle questioni paesaggistiche e di impatto ambientale.
Qualche giorno dopo essere entrato in carica, Abela ha inoltre chiesto (e ottenuto) le dimissioni del controverso capo della polizia, Lawrence Cutajar. Sospettato di aver agito in maniera opaca nel confronti di Keith Schembri e Konrad Mizzi. Cutajar è stato poi “ricollocato” con una carica di consulente al Ministro degli Affari Interni.
Nessun incarico invece a Konrad Mizzi, già Ministro dell’energia e poi del turismo, che resta nel gruppo parlamentare laburista. Su di lui si è levata una bufera dopo che fonti giornalistiche hanno rivelato che, una volta dimessosi dall’incarico di Ministro del turismo, ha ottenuto un incarico come «consulente» dello stesso ministero con uno stipendio complessivo di 80.000 euro annui. Dopo le rivelazioni il contratto è stato terminato.
Fra le prime riforme, una in particolare ha scatenato l’ira degli attivisti e degli ambientalisti.
Abela ha infatti confermato la delega ai diritti degli animali che il neo Ministro per Gozo Clint Camilleri aveva ottenuto nel precedente esecutivo. Camilleri è un noto cacciatore.
Birdlife Malta ha chiesto un’inchiesta giudiziaria al riguardo. Contro la lobby della caccia si è pure scontrata l’Unione Europea, che considera illegale la cattura dei fringillidi.
Il nuovo Ministro ha infine dimostrato di saper ascoltare la voce del popolo, ordinando di lasciare intatto il memoriale di Valletta per Daphne Caruana Galizia.
Prima di allora, sotto l’ex Ministro della Giustizia e della Cultura Owen Bonnici, il memoriale veniva smantellato ogni notte, costringendo gli attivisti a turni di vigilanza notturna.