Scatta nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo l’ora legale: bisognerà spostare di un’ora in avanti le lancette degli orologi, dalle 2:00 alle 3:00. Dormiremo quindi un’ora in meno ma, in compenso, le giornate si “allungheranno” e ci sarà più luce la sera. L’ora legale durerà fino a domenica 27 ottobre, quando rientrerà nuovamente in vigore quella solare.
Il cambio d’orario è stato stabilito nei Paesi dell’Unione Europea per adattare la giornata lavorativa alle ore di luce naturale e ottenere così un notevole risparmio energetico consumando meno elettricità.
Il passaggio dall’ora solare all’ora legale consente infatti di sfruttare un’ora di luce in più di sera, risparmiando sui consumi elettrici, mentre al mattino farà giorno un po’ più tardi. Va da sé che si dovrà aspettare un po’ più a lungo per l’alba, ma in compenso il sole tramonterà più tardi e a parità di ore di luce le giornate sembreranno più lunghe.