Un Venerdì Santo che ha avuto un inizio turbolento per Malta, con una serie di scosse di terremoto avvertite alle 08:10 di questa mattina. La prima scossa, di magnitudo 6.9, ha avuto epicentro tra Creta e il confine orientale della Libia, mentre la seconda, di magnitudo 5.9, è giunta due minuti dopo dal sud della Grecia.
L’attività sismica registrata dal sistema di rilevamento automatico del Gruppo di Monitoraggio Sismico e Ricerca dell’Università di Malta è stata percepita anche dalla popolazione locale, che ha condiviso sui social media testimonianze di stanze che tremavano e scene di panico.
Secondo quanto riportato dal gruppo di monitoraggio sismico maltese, il terremoto è durato alcuni secondi alla massima intensità, per poi attenuarsi in scosse di assestamento più leggere per circa una decina di minuti.
Il portavoce del gruppo ha indicato che l’area della costa meridionale della Grecia dove si è verificato il sisma, vicino al Peloponneso, è tipicamente soggetta a fenomeni sismici legati alla zona di subduzione ellenica.