Non è un passo indietro, ma sicuramente è un passo di lato che confonde un po’ le idee a tutti (per chi vuole conoscere i dettagli c’è il sito https://legislation.mt/eli/ln/2021/301/eng).
Il governo maltese ha deciso di rendere meno vincolanti le restrizioni per chi entra nel Paese. Inizialmente era stato previsto che potessero mettere piede a Malta solo i vaccinati forniti di green pass, all’ultimo momento invece si è deciso di correggere il tiro: dal 14 luglio potranno scendere dall’aereo o dalla nave anche coloro i quali non sono vaccinati, ma dovranno sottoporsi a un periodo di quarantena obbligatoria in un albergo. A spese loro, s’intende.
La novità è stata pubblicata con un avviso legale e probabilmente è il frutto delle critiche della Commissione europea, secondo la quale sarebbe stata una discutibile discriminazione consentire l’ingresso solo ai vaccinati.
L’obbligo della quarantena, va specificato, vale per tutti i Paesi inseriti nella cosiddetta lista “ambra”, quindi sicuramente per tutte le nazioni dell’Unione europea.
Infine, le persone che risiedono a Malta e che prima dell’entrata in vigore del decreto avevano già programmato il ritorno da uno dei Paesi della lista “ambra”, dovranno esibire un test PCR negativo eseguito non più di 72 ore prima del loro rientro in Patria.