I passaporti Johnson & Johnson COVID rilasciati a Malta sono stati respinti in alcuni paesi dell’UE. Nelle ultime ore i casi si sono moltiplicati, mettendo in difficoltà le persone ed in allarme le autorità sanitarie.
Le applicazioni governative in Francia, Belgio, Svizzera e Lussemburgo, utilizzate per verificare i certificati digitali COVID dell’UE attraverso la scansione del codice QR, stanno leggendo i certificati come non validi. Le stesse applicazioni, tuttavia, stanno accettando i certificati emessi a Malta per le persone che hanno ricevuto i vaccini Pfizer, Astra Zeneca o Moderna.
In un primo momento non si era capito il perché il sistema di verifica digitale in dotazione ai vari paesi dell’UE rifiutasse alcuni certificati ed altri no, poi si è capito che il problema era la singola dose descritta nel documento. I casi non sono sporadici, purtroppo. Da più paesi è emerso il particolare problema: Francia, Lettonia, Svizzera, Belgio. E non solo ai varchi dei vari aeroporti ma anche presso ristoranti e locali dove l’uso del green pass per accedervi è già in vigore.
Stando una prima verifica pare che la questione sia nel codice vaccino che non corrisponderebbe a quello assegnato a Malta e che quindi non viene riconosciuto dalle applicazioni governative attualmente in uso.
Sta di fatto che, secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie (ECDC), a Malta sono più di 9.000 le persone che hanno ricevuto il vaccino Johnson and Johnson e che potrebbero incorrere in spiacevoli problemi. Un portavoce del Ministero della Salute ha detto che la questione è stata subito posta all’attenzione di un team tecnico.
Penso che il problema non riguardi solo i certificati delle vaccinazioni J&J. Io ho ricevuto il Pfizer ma comunque il mio certificato non risulta valido: controllato il QR-Code con un lettore, questo risulta vuoto. Se la cosa non viene risolta velocemente, ci saranno sicuramente problemi viaggiando fuori da Malta.