L’avvio del maxi-processo sulla frode degli ospedali pubblici sta catalizzando l’attenzione dell’intero Paese dato che, per la prima volta nella storia di Malta, tra gli imputati compare un ex Primo Ministro, Joseph Muscat, ed alcuni ministri del suo esecutivo, accusati di reati gravissimi come corruzione, associazione a delinquere e riciclaggio.
Tuttavia, nonostante i principali media locali abbiano iniziato a raccontare sin da martedì mattina ogni dettaglio di quanto sta accadendo a Valletta attraverso dei “live blog” in diretta costantemente aggiornati, la stessa “attenzione” non sembra essere stata riservata alla vicenda dalla TV di Stato (TVM) che, come si può notare già dal suo sito web, sembra riportare notizie piuttosto in sordina, con aggiornamenti sporadici.
A sollevare la questione è stato Sandro Mangion, direttore di “The Journal.mt” del Partito Laburista ed ex direttore di One, che sui social ha tuonato un chiaro dissenso rivolto all’emittente nazionale, non capacitandosi di come un la stessa, pagata con le tasse dei contribuenti, stia venendo meno ad un preciso dovere di cronaca non trattando la vicenda con una copertura live, così come non sta facendo One News, emittente dei labour.
Mangion ha dichiarato di essersi reso conto in prima persona che ieri, mentre stava passeggiando con il cane in una zona densamente popolata, i cittadini «assetati di informazione» stavano seguendo i notiziari offerti dall’emittente nazionalista Net News «poiché sugli altri canali c’erano i soliti programmi».
«Non riesco a capire come, in questi momenti di tumulto che il Paese sta attraversando, l’emittente televisiva del partito all’opposizione sia l’unica a fornire alle persone ciò che cercano» scrive Mangion, ricordando che, per la Tv di Stato pagata con i soldi dei contribuenti questo dovrebbe essere un “dovere”, mentre per l’emittente del PL, si tratta di «un’opportunità persa per offrire al pubblico un punto di vista diverso».
Parole chiare, nette, quelle di Mangion, che hanno raccolto la reazione dell’eurodeputato laburista Cyrus Engerer secondo il quale TVM News+ «avrebbe dovuto essere in diretta tutto il giorno, sia ieri che oggi», mentre ha descritto la mentalità che ruota attorno a One News, «sfortunatamente (..) chiusa quanto una fortezza» e rivolta «solo ai sostenitori più accaniti». Che la gente non si aspetti che Net e One news siano imparziali è un fatto ben noto, rimarca Engerer, che ha chiuso sottolineando come «il livello puerile raggiunto dalla redazione e dall’emittente in generale stia infastidendo molti».