“Se inizi a coprire le tue braccia e quelle dei tuoi amici con disegni ed altri simboli da te riprodotti sin dall’età dell’infanzia diventa logico trovarsi con una pistola per tatuaggi nelle mani una volta cresciuto: il mio destino è inciso sulla pelle”.
Marcellob1 è un neo tatuatore che pratica da due anni quest’antica arte spesso vista in maniera contraddittoria dai più conservatori. Lo incontro nello studio di Sliema dove lavora.
L’arte e la creatività sono parte integrante della vita e della famiglia di Marcellob1, bergamasco trapiantato a Malta.
Il nostro protagonista di oggi inizia a dipingere assieme al padre molto presto, continuando poi a svolgere attività manuali in proprio.
L’arte del tatuaggio s’annida in lui dalla tenera età di sei anni, quando la possibilità di vivere dando vita alla propria creatività diventa parte integrante del suo quotidiano.
Giunto sui banchi di scuola, sfoga la sua passione sulle proprie braccia e quelle dei compagni, ritraendo simboli zodiacali ed altri soggetti di varia natura.
Arrivato a Malta ha la fortuna d’incontrare Karl dello studio Stay Gold Ink, che lo prende sotto la propria ala e gli insegna pazientemente tutti i trucchi del mestiere.
L’affinità dal punto di vista stilistico è stata la chiave di volta nella creazione di un rapporto lavorativo e personale propositivo coi propri colleghi, di cui è molto grato.
Ottenere la licenza a Malta è stata un’esperienza molto positiva, professionalmente parlando, rispetto al tentativo effettuato sul suolo italico in precedenza.
“Mi sono ritrovato dopo un lungo periodo di praticantato a poter mettere su pelle la mia creatività e dimostrare le mie capacita’ artistiche”.
Nel corso di questi due anni le richieste sono aumentate vertiginosamente pur non recando alcuna ansia a Marcello, minuzioso nella stesura dei soggetti sia su carta che su pelle.
Questa dedizione sfocia in risultati di qualità indubbia e riconosciuta, figli della risolutezza e del massimo impegno che l’artista applica nelle proprie creazioni.
“Tatuare – spiega – è un lavoro estremamente delicato e non semplice in quanto lavori con le emozioni delle persone oltre che sulla loro pelle”.
Entrare in sintonia col proprio cliente diventa pertanto il mantra spirituale per questo giovane astro nascente del panorama locale dei tatuatori.
Bisogna essere felici e liberi mentalmente per tatuare; l’unico desiderio che si può dedicare ad un tale artista è che la fiamma della sua passione continui ad ardere perpetuamente.
Siamo giunti ora al vero termine dell’incontro di questa settimana: spero che il racconto di Marcellob1 sia stato di vostro gradimento.
Qualora vogliate raccontarmi le vostre storie di successo sull’arcipelago maltese, non esitate a scrivermi una mail all’indirizzo [email protected]
L’appuntamento con Supernova DOCG è rinnovato alla prossima settimana: scoprirò Malta vista come pochi hanno il piacere di fare, grazie ad una guida su due ruote.