La più grande compagnia di taxi di Malta, WT Global, pare aver accettato di saldare oltre 400.000 euro in multe non pagate a Transport Malta a seguito della recente stretta sulle flotte di mezzi a “targa Y”, che ha portato a una serie di controlli e sanzioni per violazioni in merito alle disposizioni sui parcheggi.
Le contravvenzioni, un quarto delle quali sembrano essere già state saldate, sarebbero state quindi emesse per il mancato rispetto delle norme che, dal luglio 2023, impongono ai taxi con targa Y di essere custoditi in garage commerciali anziché essere parcheggiati per lunghi periodi su strade pubbliche già sovraffollate.
A gennaio, Transport Malta ha riferito ai media locali di aver rimosso 890 veicoli con targa Y dalle strade dopo aver scoperto che non erano parcheggiati in strutture autorizzate. Un’indagine ha infatti rivelato che alcuni operatori avevano indicato falsi indirizzi come negozi, campi e magazzini.
Le autorità hanno inizialmente revocato le licenze operative di WT Global e TXGO Limited, ma entrambe le compagnie hanno ottenuto un ripristino provvisorio attraverso un appello in tribunale. Nel frattempo, Transport Malta ha incassato oltre 540.000 euro in multe arretrate da operatori con targa Y nel solo mese di gennaio, implementando una strategia rigorosa per garantire il pagamento delle sanzioni. Nessun operatore del settore potrà infatti rinnovare la propria licenza senza aver prima saldato le multe in sospeso.
Le normative sui parcheggi, sospese durante la pandemia e reintrodotte come detto nell’estate del 2023, hanno concesso agli operatori dodici mesi di tempo per mettersi in regola con le autorizzazioni per i garage commerciali, ma molte aziende non sembrano aver rispettato tali requisiti.
(photo credits: Facebook / Transport Malta)
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