Nei prossimi mesi il Governo lavorerà sulla predisposizione di politiche legate all’estetica dei progetti per rendere «gli edifici e le aree urbane maltesi più belle».
Nel corso della conferenza stampa di martedì, il ministro dell’Ambiente Aaron Farrugia ha annunciato che sono in atto degli studi proiettati alla valorizzazione delle aree urbane trascurate e alla riqualificazione degli edifici considerati esteticamente “brutti”.
Tra gli interventi inclusi nel Piano ritorna prioritaria la riqualificazione di St. Anne Street a Floriana, un progetto per la creazione di verde urbano mirato alla decongestione del traffico ed all’abbellimento dell’area, che sebbene abbia destato molto interesse da parte dell’opinione pubblica a seguito delle indagini geotecniche, si trova ancora in sospeso riposto in un cassetto.
Il ministro dell’Ambiente ha ribadito, quindi, la sua volontà nel voler finalizzare i lavori affinchè St. Anne Street sia trasformata in zona pedonale, e per questo saranno condotti ulteriori studi architettonici e paesaggistici che ne accerteranno la fattibilità nonché una valutazione relativa all’impatto del traffico.
Per quanto riguarda le novità nel settore edilizio, il segretario parlamentare Chris Agius, ha affermato che verranno presto apportate modifiche ai tempi destinati ai lavori di scavo e demolizione per migliorare la qualità di vita dei cittadini.
In quest’occasione, Farrugia ha elencato gli incentivi fiscali inseriti nel “Bilancio 2022” che mirano a premiare, attraverso delle sovvenzioni, coloro che vorranno acquistare proprietà residenziali costruite da più di venti anni e sfitte da sette anni, nonché proprietà ubicate nelle aree di conservazione urbana o abitazioni in stile “tipico maltese” sui quali non verranno addebitati dazi o imposta sulle plusvalenze.
Gli acquirenti riceveranno anche un contributo di 15.000 euro che arriverà a 30.000 euro per le proprietà situate a Gozo. Sarà previsto anche un incentivo per le ristrutturazioni che prevedrà il rimborso dell’IVA fino a 54.000 euro sui primi 300.000 euro spesi per lavori.
Il Governo nei prossimi mesi lavorerà anche nella predisposizione di misure a lungo termine volte a raggiungere gli obiettivi sui cambiamenti climatici entro il 2030 e un’economia a zero emissioni di carbonio entro il 2050.
Il ministro dell’Ambiente ha inoltre ricordato che all’inizio del prossimo anno inizieranno i lavori per la costruzione del termovalorizzatore “Ecohive”, il più grande investimento per la gestione dei rifiuti mai realizzato nella storia del Paese, che guiderà Malta verso lo sviluppo di un’economia circolare, unitamente all’attuazione di un Piano per la gestione dei rifiuti commerciali.