L’ex direttore di Vitals Global Healthcare (VGH), Ram Tumuluri, avrebbe ricevuto 10,5 milioni di euro come parte di un accordo confidenziale siglato con Steward Healthcare che prevedeva il reciproco impegno nell’insabbiare le accuse di illeciti ed evitare controversie legali inerenti l’affair Vitals/Steward e governo sulla privatizzazione di tre ospedali pubblici, rivelatosi in seguito una gigantesca truffa costata cara ai contribuenti.
Il colosso statunitense che subentrò a VGH nel contratto con il governo, pare aver sottoscritto il patto con Tumuluri dopo che quest’ultimo avrebbe minacciato di spifferare irregolarità con tanto di prove, e si voleva evitare finissero in tribunale, quindi di dominio pubblico.
Tuttavia, nei tre anni in cui si era impegnato a versare la cifra multimilionaria a Tumuluri, Steward ha accusato lo stesso di frode. Inoltre, sembra che un altro socio della stessa compagnia, Mark Pawley, abbia ricevuto 5 milioni di euro sempre da Steward e, sempre, si dice, per mantenere riservate alcune informazioni.
I dettagli dell’accordo, risalente al febbraio 2019, sono contenuti nell’archivio di 300.000 documenti trapelati e analizzati dall’OCCRP (Organised Crime and Corruption Reporting Project), parte dei quali riportati da Times of Malta, che ne ha dato notizia grazie anche al contributo della Daphne Caruana Galizia Foundation.
Ad ogni modo, nonostante l’intesa tra Tumuluri e Steward, le tensioni tra le parti si sono sempre susseguite.
Il colosso americano, che ha dichiarato bancarotta nel 2024, aveva accusato l’ex direttore e il management di VGH di emettere false fatture IVA, pagamenti sospetti e occultare passività significative, causando perdite per oltre 50 milioni di euro. Un dossier, intitolato “Sri Ram Tumuluri – Bad Acts”, elencherebbe presunti episodi di frode, pagamenti sospetti e negligenza da parte della VGH sotto la direzione di Tumuluri.
Quest’ultimo ha accusato Steward di aver violato l’accordo attraverso dichiarazioni pubbliche che, a suo avviso, hanno danneggiato la sua reputazione. Per questo, ha minacciato azioni legali a Malta e all’estero, sostenendo inoltre di essere stato costretto a cedere la concessione ottenuta da VGH a Steward perché questa lo avrebbe intimidito, spinto inoltre da “pressioni politiche”.
A proposito di quest’ultimo punto, in alcune email, Tumuluri avrebbe citato l’ex Primo Ministro Muscat, il suo ex capo di Gabinetto, Keith Schembri, e l’ex ministro Konrad Mizzi affibbiando a quest’ultimi due i ruoli di mediatori nella transizione tra Vitals e Steward, menzionando dei “patti” concordati in origine.
La cessione di tre ospedali pubblici firmata dal governo nel 2015 con l’obiettivo – dicevano – di migliorare il sistema sanitario, è stata dichiarata fraudolenta dai tribunali locali e annullata nel 2023, dando il via ad una inchiesta da parte della magistratura che vede coinvolti, tra gli altri, l’ex Premier Muscat e altri alti funzionari allora al governo, ovvero Schembri e Mizzi, che respingono ogni pesantissima accusa.
Tumuluri ha depositato una denuncia presso le autorità statunitensi, affermando di essere vittima di un complotto coordinato dal governo maltese per favorire Steward.
In relazione alla notizia, gli avvocati dell’ex direttore di VGH hanno riferito a Times of Malta che il loro cliente decise di accettare l’accordo per proteggere la sua famiglia e ricostruire la propria vita, ed hanno anche accusato Steward di utilizzare il dossier sul Tumuluri per distrarre l’attenzione dalla loro gestione fallimentare dei tre ospedali pubblici maltesi.
(photo credits: Facebook)
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