Ha suscitato parecchio scalpore la notizia trapelata dalle pagine del Times of Malta che vede coinvolta MTA, l’Autorità per il Turismo di Malta, a quanto pare impegnata a concedersi – a spese dei contribuenti – un soggiorno da sogno della durata di due settimane presso il prestigioso Phoenicia hotel di Valletta, in concomitanza della permanenza di Fairyland, il villaggio di Natale presente nella capitale durante il periodo natalizio.
La lussuosa struttura a cinque stelle avrebbe dovuto ospitare il team di organizzazione dell’evento natalizio per questioni “logistiche”, così che potesse trovarsi in prossimità dell’attrazione gestita da MTA. Il tutto, secondo quanto riferito, con l’approvazione di Lionel Gerada, il Direttore della sezione eventi dell’Autorità per il Turismo, inserito in azienda ai tempi di Konrad Mizzi.
A quanto sembra però, in seguito alle domande avanzate da Times of Malta in cerca di spiegazioni in merito alla vicenda, il Ministero del Turismo pare abbia comunicato a MTA di modificare i piani del soggiorno a Valletta e, allo stato attuale, sembra esserci solamente una sola camera riservata dall’Autorità presso il Phoenicia hotel, sempre con l’obiettivo di fornire “supporto logistico” a Fairyland.
Una fonte interna al Ministero e a conoscenza dei dettagli, ha descritto la questione come uno “scandaloso abuso di fondi pubblici”.
Interrogato sull’episodio, il ministro del Turismo Clayton Bartolo ha dichiarato che non verrà tollerato alcuno spreco o abuso di soldi pubblici, qualora fosse riscontrato.
La notizia – neanche a dirlo – ha sollevato non poche polemiche da diversi fronti, tra questi anche quelle del deputato nazionalista Jason Azzopardi che ha esortato la Polizia per i crimini finanziari ad indagare sulla questione dal momento che le spese dell’Autorità per il Turismo sono sostenute dai fondi pubblici.
«Per quelli di voi che non riescono a sostenere il costo della vita, sappiate che le persone vicine a Castille sono state sorprese a spendere decine di migliaia di euro dei soldi delle tasse per divertirsi in un hotel» si legge nel post Facebook condiviso dal deputato.