La scarsa sicurezza nei bagni pubblici vicino alla spiaggia di Exiles, Sliema, è tornata al centro delle preoccupazioni del Comune, in particolare dopo l’ennesima segnalazione di una donna infastidita da “guardoni” che spiano attraverso fori creati nei separatori.
Per affrontare questo problema, il sindaco John Pillow ha annunciato l’installazione di lastre di metallo “chiamate” a rendere più difficile la creazione di nuovi buchi per i malintenzionati. «Li abbiamo chiusi molte volte, ma continuano a comparirne di nuovi. Ora chiunque vorrà fare un buco avrà bisogno di un trapano», le parole di Pillow riportate dal Times of Malta.
Nonostante la presenza di telecamere a circuito chiuso, gli autori del gesto rimangono ignoti. Fondamentali sono state le segnalazioni raccolte dal gruppo Facebook “Women for Women”, dove una utente ha recentemente condiviso foto dei fori evidenziando come l’area, adiacente a un parco giochi, sia frequentata da donne e minori: «Questa situazione va avanti da anni. Quando ho scattato queste foto ho notato che alcuni fori precedenti erano stati coperti. Quindi è già successo prima».
Le autorità avevano già affrontato il problema nel 2019, ma senza successo, di fronte a segnalazioni riguardanti un uomo che infastidiva le donne fissandole dalla cabina accanto. Da allora, la situazione non è cambiata, e le donne che frequentano l’area si sentono ancora insicure nell’utilizzare i servizi pubblici.