L’Insurance Association Malta ha espresso preoccupazione circa la mancata costituzione dell’ufficio per la sicurezza stradale (Road Safety Bureau) che avrebbe dovuto vedere la luce entro lo scorso anno, inserito nella lista dei progetti del governo già nel 2022. Lo stesso ufficio, insieme a quello riservato alle indagini sulla sicurezza marittima e aerea, sarebbe stato supervisionato dalla Commissione per le indagini sulla sicurezza dei trasporti, che a sua volta avrebbe riferito direttamente al Ministero dei Trasporti.
Ora, l’associazione, ha sollecitato un’azione urgente sulla scia dei tre incidenti mortali che si sono verificati di recente nel giro di ventiquattro ore, oltre agli altri sinistri che si sono intervallati più o meno quotidianamente nelle ultime due settimane, perché «dietro ogni vittima della strada c’è una famiglia distrutta che piange la prematura perdita dei propri cari».
Per IAM, quanto accaduto deve servire da promemoria affinchè le autorità adottino misure decisive per sostenere la sicurezza stradale, non solo per quanto riguarda l’istituzione di un’agenzia che dovrà indagare sugli incidenti, ma anche per assicurarsi il regolare rispetto del codice stradale al fine di contrastare chi si mette al volante in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, gli eccessi di velocità e chi usa il cellulare alla guida.
È bene infatti ricordare che attualmente le indagini sugli incidenti stradali a Malta sono svolte dalla polizia o dalla magistratura, volte unicamente a stabilire responsabilità civili o penali. Le conclusioni rimangono riservate, non vengono mai rese pubbliche, impedendo di comprendere quali siano state le effettive dinamiche dei sinistri e di mettere in atto eventuali misure di prevenzione, a favore della sicurezza degli utenti della strada. Il Road Safety Bureau citato dall’associazione andrebbe effettivamente a colmare queste importanti lacune.
«La sicurezza stradale viene assicurata solo quando sia le autorità che gli utenti della strada lavorano insieme verso un obiettivo comune. Quanti altri incidenti devono verificarsi prima di vedere un reale cambiamento?» ha affermato l’Insurance Association Malta.