L’estate è davvero alle spalle, anche a Malta. Nonostante il clima mite che si prolunga fino alla fine di ottobre, anche l’arcipelago del Mediterraneo deve fare i conti con il passaggio dall’ora legale all’ora solare.
Il cambio avverrà nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre alle 2.00, quando le lancette degli orologi dovranno tornare indietro di un’ora.
Per i più sbadati o i meno informati, fortunatamente, un aiuto arriverà dagli smartphone, i computer portatili e i tablet, che dovrebbero cambiare l’orario automaticamente.
Chi possiede uno smartphone deve soltanto assicurarsi di avere impostazioni della data e dell’ora selezionate su “automatico”.
È una buona idea aggiornare gli prima di andare a dormire il sabato, in modo da svegliarsi la domenica con l’ora corretta già impostata, soprattutto nel caso debba suonare una sveglia.
Ma come è nata l’ora legale? Benjamin Franklin ha proposto per la prima volta il concetto di ora legale nel 1784. Oltre un secolo più tardi, esattamente nel 1895, l’entomologo neozelandese George Vincent Hudson ha proposto l’idea di un cambio di ben 2 ore. Successivamente l’uomo d’affari britannico William Willet, che è spesso accreditato come il padre dell’ora legale, ha proposto un cambio di 80 minuti nel 1908.
La prima introduzione ufficiale è arrivata durante la prima guerra mondiale da parte della Germania e dell’Austria, mentre Malta e Gran Bretagna hanno adottato il sistema dal 1916 e il resto della Comunità Europea soltanto nel 1980.
Il cambio di orario è stato messo in atto per meglio sfruttare la luce naturale durante il periodo primaverile ed estivo. Tuttavia, alcuni paesi sono maggiormente colpiti dalla differenza di luce a causa della loro distanza dall’equatore della Terra.