L’Ambasciatore d’Italia Giovanni Umberto De Vito e il Segretario Permanente del Ministero degli Esteri maltese Ambasciatore Fiona Formosa hanno sottoscritto oggi a Palazzo Parisio, alla presenza del Ministro degli Esteri On. Carmelo Abela, il XV Programma Esecutivo di Collaborazione Culturale per gli anni 2017-2019 confermando l’impegno a rafforzare le relazioni bilaterali in settori qualificanti come la cultura e l’educazione.
Tra gli obiettivi del Programma vi sono la collaborazione universitaria, la promozione della lingua, la diffusione delle rispettive culture artistiche e la formazione sui temi della conservazione e del restauro del patrimonio culturale.
«Sono molto lieto di poter rinnovare questo protocollo di collaborazione italo-maltese a poche settimane dalla visita di Stato che il Signor Presidente della Repubblica Mattarella effettuerà a Malta a metà settembre prossimo» ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia Giovanni Umberto De Vito. «Nel campo culturale l’Italia gode di una posizione privilegiata a Malta, testimoniata anche dalla presenza e dalle attività dell’Istituto Italiano di Cultura nella piazza principale della capitale, proprio davanti al Palazzo Presidenziale». «Vogliamo ora incoraggiare ulteriori sinergie italo-maltese nell’ambito scientifico e della ricerca – ha aggiunto l’Ambasciatore – e per questo lavoriamo per incrementare gli scambi di docenti universitari e ricercatori, i programmi congiunti fra Università, Istituti specializzati e Centri d’istruzione superiore».
Il Programma Esecutivo prevede l’assegnazione di borse di studio nei settori degli studi scientifici, umanistici, artistici, musicali, delle belle arti, del design, nonché del restauro e della gestione del patrimonio artistico e bibliografico.
La collaborazione diretta tra teatri ed enti lirici, le visite di esperti ed artisti per festival, corsi di formazione, programmi di residenza e conferenze tematiche verranno favorite anche nella prospettiva di due grandi appuntamenti come Valletta e Matera, Capitali Europee della Cultura rispettivamente per l’anno 2018 e 2019.