Da oggi spostarsi all’interno dell’Unione europea sarà meno complicato. O perlomeno così dovrebbe essere.
Entra infatti in vigore il “green pass”, il certificato digitale che attesta l’avvenuta vaccinazione contro il COVID-19: sarà valido a partire da quattordici giorni dopo l’ultima dose di vaccino.
CHI ARRIVA A MALTA
Chi arriva a Malta, prima di imbarcarsi sull’aereo dev’essere assolutamente in possesso o del “green pass” o del risultato negativo di tampone PCR effettuato entro e non oltre le 72 ore precedenti la partenza.
Chi non sarà in grado di esibire né il green pass né il tampone con esito negativo, una volta giunto in aeroporto sarà soggetto a un test PCR obbligatorio – e all’eventuale quarantena obbligatoria – a proprie spese.
MALTESI IN PARTENZA
I maltesi che invece intendono recarsi in altri Paesi europei, e che hanno fatto entrambe le dosi del vaccino, possono scaricare il “green pass” dal sito certifikatvaccin.gov.mt.
Attenzione, nonostante quanto riportato da tutta la stampa qui a Malta, il certificato scaricabile da “certifikatvaccin.gov.mt” non è il Green Pass Europeo, ma il certificato vaccinale Maltese, valido solo a Malta per passare i controlli una volta rientrati qui, ed utile per poter andare in giro senza mascherina da oggi (1 Luglio 2021), ma non ha il formato del green pass europeo. Quello europeo deve ancora essere generato, e nessun annuncio ufficiale è stato ancora fatto dal governo Maltese, ne è stato riportato da alcun giornale. Potete trovare un approfondimento tecnico qui: https://bitnrg.com/2021/06/26/ecco-come-funziona-il-green-pass-europeo/