Tornano gli scioperi ed i disagi per il trasporto aereo italiano a seguito della protesta di 8 ore del personale di terra, di quello dei servizi di handling e del check-in, indetta dai sindacati di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl, con conseguenti disagi per i passeggeri in partenza da e verso l’Italia.
L’agitazione, prevista per sabato 15 luglio dalle ore 10:00 alle ore 18:00, impatterà sulla programmazione dei voli, alcuni dei quali potrebbero subire anche la cancellazione, mentre dovrebbero essere garantiti quelli in programma nella fascia mattutina dalle ore 7:00 alle ore 10:00 ed in quella serale dalle ore 18:00 alle ore 21:00.
All’origine della protesta, denunciano i sindacati, «il mancato rinnovo del contratto di categoria scaduto da sei anni».
Negli stessi orari incroceranno le braccia anche piloti e assistenti di volo di alcune compagnie aeree, tra le quali Vueling e Malta Air (dalle ore 12:00 alle ore 16:00) che opera i voli di Ryanair. A proclamare unitariamente lo sciopero Filt-Cgil, Uiltrasporti e Ugl «a seguito della sottoscrizione di un accordo totalmente insoddisfacente per la categoria piloti e vista la totale chiusura al dialogo ed al confronto da parte della compagnia».
Su quest’ultimo punto, però, il vettore low-cost ha fatto sapere a Times of Malta che «non prevede alcuna partecipazione dei suoi piloti e del personale di cabina con sede in Italia durante gli scioperi nazionali dei trasporti».
Ai viaggiatori, si consiglia di mettersi in contatto con la compagnia aerea che opererà i voli per ulteriori informazioni su eventuali modifiche, e di controllare la programmazione oraria sul sito web dell’aeroporto internazionale di Malta (per i voli da e verso l’arcipelago) e sul sito web dell’ENAC (per i voli garantiti nonostante lo sciopero).