Chris Fearne lascia. Non solo la carica di vice Primo Ministro e di ministro dei Fondi europei, ma anche la corsa alle europee del prossimo 8 giugno. Una notizia che arriva oggi in maniera del tutto inaspettata o – meglio – non premeditata viste le continue rassicurazioni del Primo Ministro Abela dei giorni scorsi, sulla scia dello scandalo dell’accordo-truffa legato alla privatizzazione degli ospedali pubblici che vede anche lo stesso Fearne tra gli indagati, seppur per accuse minori: frode e appropriazione indebita.
La decisione giunge dallo stesso Fearne a mezzo social, attraverso un comunicato scritto in lingua maltese in cui si proclama innocente, ma dice di essere arrivato a compiere questo passo perché, nonostante non siano stati ancora pubblicati i risultati dell’inchiesta magistrale, quindi non conosca i dettagli delle accuse a lui rivolte, questa «è la cosa giusta da fare», ciò che meritano «il Paese e le nostre istituzioni democratiche ed europee».
Nel continuare a sottolineare la sua integrità personale e professionale trasmessagli dai suoi genitori, Fearne continua a parlare di ingiustizia nei suoi confronti, ma di dover onorare la Costituzione, il Paese e la popolazione, di dover rispettare le istituzioni europee, quindi non ha visto altra scelta se non quella di fare un passo indietro e dimettersi da ogni carica governativa chiedendo inoltre che venga ritirata la candidatura alle europee di giugno.