Buone notizie giungono dal fronte della sanità. Da questa settimana più di cento nuovi infermieri dovrebbero infatti iniziare a prestare servizio negli ospedali governativi.
L’annuncio giunge direttamente dal ministro della Salute, Chris Fearne, che nei giorni scorsi si è affidato ai social per dare il benvenuto ai neo assunti, augurando loro un buon inizio per la nuova avventura nel settore sanitario.
I nuovi infermieri andranno a rinforzare i reparti degli ospedali pubblici, negli ultimi tempi impegnati a far fronte ad una massiccia ondata di licenziamenti causata da eccessivi carichi di lavoro e ritmi insostenibili.
Negli ultimi tempi, il sindacato degli infermieri ed ostetriche maltesi (MUMN), si è espresso più volte evidenziando il problema, esasperato in concomitanza dei picchi di contagi legati al Covid-19, invitando le autorità sanitarie ad affrontare la questione al fine di garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori, dopo una serie di scioperi spesso finiti persino nelle aule di tribunale.
Più di 120 infermieri hanno lasciato il posto di lavoro al Mater Dei nel 2021 ed i primi mesi del 2022 sembravano essere in grado di confermare questa tendenza, nonostante lo scorso aprile le autorità sanitarie si erano affrettate a smentire di netto le dichiarazioni del MUMN, sostenendo che il Mater Dei non si trovava affatto in una situazione “disperata”, senza però fornire dati specifici. Ad ogni modo, ora l’arrivo di oltre un centinaio di nuovi infermieri sarà sicuramente in grado di fornire una boccata d’ossigeno al comparto sanitario.