È un altro evento smorzato dalla pandemia. Oggi è San Giuseppe, ma per le strade di Malta non si respira un’aria di festa. L’emergenza sanitaria provocata dalla diffusione del Coronavirus ha inciso in maniera pesante su tutti gli eventi che in passato hanno caratterizzato questa giornata.
Le restrizioni imposte per frenare la diffusione dei contagi hanno provocato l’annullamento dell’attesa processione della statua di San Giuseppe che quindi non sarà trasportata dal Santuario Nazionale di San Giuseppe alla Chiesa di Santa Maria di Gesù a Rabat. Cancellate anche molte altre cerimonie liturgiche per evitare gli assembramenti, così come previsto dalle misure di contenimento della pandemia. Inevitabile anche la cancellazione dei consueti appuntamenti con i fuochi d’artificio.
Le restrizioni condizioneranno anche le feste in famiglia che non potranno riunirsi come gli anni scorsi e dovranno rinunciare a banchetti a base di pesce. Ieri, nel corso della conferenza settimanale, la Sovrintendente alla Sanità Pubblica Charmaine Gauci ha esortato tutti ad essere responsabili per limitare la diffusione del virus che in questo momento è in aumento, sottolineando nuovamente come il maggior numero di contagi sia stato causato dai contatti avvenuti in famiglia, determinando un ulteriore inasprimento delle misure per il contenimento della pandemia, limitando gli incontri ad un massimo di due nuclei famigliari.