Dopo l’abbraccio solidale arriva la stoccata dal presidente della Commissione antimafia Rosy Bindi, convinta che Malta non stia mettendo in campo gli sforzi necessari per combattere il riciclaggio di denaro e la criminalità organizzata.
La senatrice italiana del Partito Democratico ha sostenuto che l’economia maltese stia facendo affidamento in maniera eccessiva ai servizi finanziari e al gioco online, che hanno reso il paese attraente per gli operatori mafiosi per attività criminali, compreso, appunto, il riciclaggio di denaro.
La signora Bindi, intervenuta alla fine di una visita di due giorni, ha dichiarato che la commissione ha chiesto al Governo maltese un grande sforzo per cercare di chiudere le lacune legali che potrebbero essere sfruttate dalle organizzazioni criminali italiane.
Ha anche aggiunto che la lotta contro alla criminalità organizzata non è soltanto un lavoro per la polizia, e che gli operatori dei servizi finanziari, insieme agli avvocati che facilitano l’apertura di nuove società a Malta, possono essere parte del problema.