Ha preso il via venerdì 24 novembre la campagna nazionale di 16 giorni di attivismo contro la violenza domestica intitolata “Rompi il Silenzio”, organizzata dalla consorte del Premier, Lydia Abela, dal Segretario Parlamentare per le riforme e l’uguaglianza, Rebecca Buttigieg, e dal Commissario per la violenza di genere e la violenza domestica, Samantha Pace Gasan.
Questa iniziativa mira a sensibilizzare la società sull’importanza di affrontare il drammatico problema della violenza domestica e al contempo incoraggiare al dialogo, per sfatare il silenzio che spesso circonda le vittime.
Abela ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la consapevolezza sul tema evidenziando la necessità di intensificare gli sforzi in fatto di sensibilizzazione, riconfermando inoltre il suo impegno per l’educazione sulla violenza domestica ed il sostegno attivo alle vittime.
«Chiedere aiuto perché si subisce violenza tra le mura di casa non è un atto di debolezza» ha affermato Abela, aggiungendo: «I cambiamenti e le riforme costantemente promosse rimangono lo strumento migliore per combattere la violenza domestica».
Il tema di quest’anno, “Rompi il Silenzio”, sottolinea la necessità di superare la reticenza che impedisce alle vittime di violenza domestica o di genere di chiedere aiuto ai professionisti, come ricordato da Buttigieg, sottolineando che la campagna non riguarda solo chi subisce abusi, ma cerca di coinvolgere tutti, compresi parenti, amici e colleghi, per creare un fronte unito contro la violenza.
Il Segretario Parlamentare ha dichiarato: «Questa campagna è solo l’inizio di un impegno continuo del governo e della società nel combattere la violenza domestica. Attraverso la Strategia e il Piano d’Azione quinquennali, ci impegniamo a mantenere alta l’attenzione su questa problematica».
Il Commissario Pace Gasan ha sottolineato che la campagna coinvolge ministeri, organizzazioni enti e gruppi sociali attraverso una serie di attività che vedranno la partecipazione di anziani, bambini, comunità locali, sportivi e lavoratori di diversi settori per creare una consapevolezza diffusa sulla complessità della violenza domestica.
La Pace Gasan ha concluso affermando che durante questi 16 giorni, si lavorerà non solo sulla sensibilizzazione, ma anche nell’incoraggiare una presa di coscienza collettiva e nel promuovere azioni concrete per porre fine alla violenza domestica.