Secondo il noto giornalista Roberto Saviano, che vive da anni sotto scorta armata per le rivelazioni contenute nel suo libro “Gomorra”, «Malta è diventata un centro per la corruzione».
Saviano ha dedicato alla giornalista maltese Daphne Caruana Galizia la sua “striscia” nel programma “M”, di Michele Santoro, in onda giovedì scorso, 11 gennaio, su Rai 3.
«Quando Daphne ha scritto di soldi e potere, è finita isolata e la gente l’ha accusata di danneggiare la reputazione di Malta. Ma la verità era che il suo giornalismo era guidato da un amore per il suo paese. Amava il suo paese, ed è per questo che è stata uccisa», ha detto Saviano.
Il mese scorso Saviano ha scritto un editoriale dedicato a Caruana Galizia, dopo che il quotidiano «La Repubblica» l’ha nominata Persona dell’anno 2017:
Daphne Caruana Galizia dava fastidio a tutti. Le sue inchieste non hanno toccato semplicemente qualcuno, ma un intero sistema. Ha visto la sua isola trasformarsi nella centrale del riciclaggio internazionale. Ha capito come, in questo momento storico, stesse diventando ancora più nevralgica nelle arterie del denaro sporco.
Perché dopo la Brexit le compagnie finanziarie in fuga dalla Gran Bretagna stanno migrando verso nuovi lidi, dove mantenere quei rapporti agevolati con i clienti degli altri Paesi europei. Malta è il luogo perfetto, un paradiso fiscale che fa parte della Ue e anche del Commonwealth e ha relazioni economiche privilegiate con entrambe le sfere. I flussi di denaro, quindi, si stanno convogliando lì. Daphne Caruana Galizia, investigando e accusando i vertici del governo di avere ambigue società e conti offshore, stava accendendo la luce internazionale sulla corruzione dell’isola, stava mostrando a tutti un nervo scoperto, rendendo così difficili i trasferimenti di capitali. Daphne poneva domande: da dove vengono questi soldi? Di chi sono? Ben sapendo che nei forzieri offshore si possono nascondere quattrini del narcotraffico, dell’evasione e della corruzione. Lei incarnava la forza della parola, capace di scuotere un governo e obbligarlo alle dimissioni. Daphne, come la ninfa del mito, che amava così tanto la libertà da trasformarsi in pianta pur di difenderla. «Ci sono corrotti ovunque, la situazione è disperata», aveva scritto poco prima di uscire di casa e venire dilaniata dalla bomba nascosta nella sua auto. I killer hanno festeggiato, stappando bottiglie di vino.
Ma in migliaia sono scesi in piazza nel suo nome: «La tua voce ora è più forte di prima».
Nella trasmissione di giovedì, Saviano ha fatto riferimento ad alcune delle storie più controverse di Daphne Caruana Galizia, tra cui quella in cui ha sostenuto che il Ministro dell’Economia Chris Cardona era stato visto in un bordello tedesco mentre era in missione all’estero, e l’accusa, rivolta alla moglie del Primo Ministro Muscat, Michelle, di essere la beneficiaria finale di una società di comodo con sede a Panama, la Egrant.