Non doveva cambiare nulla, ma sta cambiando tutto: ecco tutte le nomine e i nomi che si rincorrono in queste ore convulse di formazione del nuovo Governo.
In campagna elettorale Robert Abela aveva sostenuto che non avrebbe cambiato la composizione del Consiglio dei ministri di Joseph Muscat. Ma in politica, si sa, le promesse hanno le gambe corte, ed è già iniziato il rimpasto.
Fin da ieri mattina i ministri uscenti hanno avuto colloqui con Abela, che nel frattempo ha nominato Clyde Caruana a Capo del suo gabinetto, nella posizione che fu di Keith Schembri. Caruana si è sempre occupato di politiche del lavoro ed arriva dalla direzione dell’agenzia governativa Jobsplus.
La sua è una scelta bizzarra, considerando che Abela in campagna elettorale, ha più volte sostenuto la necessità di mettere un freno all’afflusso di lavoratori stranieri. Caruana, al contrario, è sempre stato un sostenitore della necessità di aumentare la forza lavoro importandola dall’estero.
Per quanto riguarda le posizioni ministeriali al momento è certo che sarà Edward Zammit Lewis, già Ministro per gli affari europei, ad occupare la poltrona di Ministro della giustizia, al posto di Owen Bonnici.
Bonnici, a sua volta, dovrebbe indossare la casacca di Ministro dell’istruzione, al posto del «dissidente» laburista Evarist Bartolo, già designato come nuovo Ministro degli esteri.
Agli Interni, posizione estremamente delicata vista la recente crisi politica, l’outsider Byron Camilleri, al suo primo incarico istituzionale. In Parlamento ha ricoperto il delicato incarico di capogruppo del Partito laburista.
Il ministero dell’ambiente è stato accorpato a quello dello sviluppo, e sarà guidato da Aaron Farrugia, già sottosegretario per i fondi europei. Al dicastero dell’economia, dove ha fatto le valigie Chris Cardona, arriva l’ex sottosegretario Silvio Schembri, già alfiere delle nuove tecnologie.
Non è ancora chiara la posizione dello sfidante di Robert Abela alla guida del Partito laburista e del Paese, Chris Fearne. Nel corso della giornata di ieri alcune voci lo davano dimissionario, mentre sembrerebbe riconfermato il suo ruolo di Ministro della sanità. Nel corso della giornata sono attese nuove nomine, e forze maggiore chiarezza sul prossimo gabinetto maltese.