Negli ultimi anni il settore dei servizi di trasporto passeggeri ha suscitato diverse preoccupazioni in tema di sicurezza, dando vita a numerosi dibattiti pubblici per richiedere una regolamentazione più stringente nei confronti dei veicoli con targa “Y”, ovvero i mezzi autorizzati al trasporto di persone.
Tra le principali novità, la normativa che entrerà in vigore nei prossimi giorni riserverà la possibilità di richiedere la licenza solamente a coloro che dispongono di una patente di guida rilasciata da un Paese dell’Unione Europea.
Un provvedimento fortemente caldeggiato nei mesi scorsi anche dal deputato nazionalista Adrian Delia che, commentando lo scandalo del tassista sorpreso a caricare due passeggere nel bagagliaio della propria vettura, aveva aspramente criticato le modalità di assegnazione dei tag.
Finora, infatti, per richiedere la licenza, agli autisti provenienti da Paesi extra-UE era sufficiente disporre della patente rilasciata dal loro Paese d’origine a condizione che, entro un anno, ottenessero un documento di guida maltese o europeo.
Non sarà l’unica novità che coinvolgerà i conducenti di trasporti con targa Y dell’arcipelago, i quali, a partire dal 17 luglio si troveranno a fare i conti con test ed esami più severi da svolgere presso la sede di Transport Malta che, in attesa dell’entrata in vigore della nuova riforma, ha deciso di congelare tutte le richieste attualmente pendenti.
Dal 23 luglio cambieranno anche le disposizioni sui parcheggi, con gli autisti che dovranno dimostrare di avere accesso a un garage dove poter lasciare il veicolo durante gli orari notturni o quando inutilizzato e che, a partire da quella data, potranno parcheggiare all’interno delle apposite strisce bianche per un periodo di tempo inferiore ad un’ora.
Per i mezzi in possesso di targa “Y” sarà inoltre vietato stazionare entro 100 metri dalle apposite aree riservate ai taxi bianchi, con la distanza destinata ad aumentare fino a 250 metri nei pressi di aeroporti, porti, zone d’interesse storico e altri luoghi dove si concentra maggiore affluenza di persone.
Per garantire il rispetto di queste distanze scenderà in campo una tecnologia in grado di tracciare un perimetro virtuale in grado di definire i confini entro i quali il servizio è consentito.
Nel frattempo il Ministero dei Trasporti conferma un aumento dei controlli per garantire che le condizioni dei mezzi rispettino le nuove disposizioni e le condizioni di sicurezza, fissando ipoteticamente al 2025 il limite entro cui i veicoli con licenza a targa “Y” potrebbero dover effettuare la conversione all’elettrico seguendo le linee guida imposte dalle autorità europee.