Al centro delle polemiche negli ultimi giorni a causa dei disagi riscontrati in alcune tratte, nella giornata di martedì Air Malta ha rilasciato un comunicato stampa dove spiega come i significativi ritardi che si sono registrati su alcuni voli della compagnia sarebbero dovuti a un problema tecnico, il quale, vista la mole di viaggiatori che si sono mossi per il ponte di Pasqua, ha costretto il ritiro dal servizio di uno degli aeromobili senza possibilità di sostituzione.
Nello specifico, le tratte che sono state colpite da questi disservizi dovevano collegare proprio nella domenica pasquale l’arcipelago con Zurigo, Roma e Bruxelles nella mattinata di lunedì, e infine martedì l’aeroporto di Londra Gatwick.
Come riportato tra le righe del comunicato di Air Malta, infatti:
«Uno degli aeromobili di Air Malta è attualmente in manutenzione fino a metà maggio 2023 e, per ovviare a questo problema, è stato necessario noleggiarne altri due per coprire il volo programmato. Uno di questi aeromobili ha avuto un problema tecnico la mattina di domenica 9 aprile, che ne ha comportato il ritiro dal servizio. Essendo il fine settimana di Pasqua non è stato possibile reperire altrove un aereo sostitutivo»
Il programma estivo a cui fa riferimento la nota prevedrebbe l’impiego di otto aeromobili, tutti dotati di equipaggio, ed esteso a 155 servizi diretti di andata e ritorno settimanali in volo verso 23 destinazioni.
Invece, secondo Times of Malta, alla base delle problematiche degli ultimi giorni vi sarebbero diversi incidenti con attrezzature di supporto a terra che avrebbero interessato i nuovi aerei della compagnia almeno dodici volte da quando è subentrato il nuovo operatore di terra, compromettendone il regolare servizio, come nel caso dell’aeromobile noleggiato che domenica mattina era diretto a Zurigo.
Il ritiro di questi aerei si “abbatterà”, inevitabilmente, sul rullino di marcia del piano estivo della compagnia di bandiera, come ammesso anche all’interno della nota, soffermatasi a scongiurare le voci che si rincorrevano e che collegavano il disservizio ad una carenza di personale:
«Il ritiro di un aeromobile dalla flotta per un qualsiasi periodo di tempo avrà un effetto a catena sul resto del programma di volo. In nessun momento le interruzioni durante la Pasqua sono state causate da una carenza di piloti o personale di cabina, come riportato da alcuni media»
Tra le “vittime” dei ritardi vi sono inevitabilmente i passeggeri del volo KM612 che sarebbe dovuto decollare alle 7:30 di lunedì mattina con rotta per Roma Fiumicino, posticipato inizialmente alle 12:30 e in seguito alle 13:30, con numerosi viaggiatori che si sono lamentati per la carenza del servizio di assistenza che si sarebbe limitato a concedere un buono del valore di 6 euro per offrire uno spuntino ai clienti bloccati in aeroporto dalle 5:30 del mattino.
Per questa ragione numerosi passeggeri di quel volo stanno attualmente chiedendo un risarcimento per il danno subito.